I Comuni esposti al fenomeno dell’accoglienza a confronto sul tema dell’immigrazione. Accolta a Roma dall’Anci nazionale la proposta del sindaco Ammatuna

Incontro a Roma per parlare di accoglienza, per cercare di trovare soluzioni al difficile problema dell’immigrazione che ha raggiunto livelli emergenziali molto alti con circa 130mila arrivi da gennaio ad oggi. C’è stato il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, nella qualità di primo cittadino di un paese del profondo sud dove l’essere sul mare e dove essere città di frontiera sta portando a svolgere un ruolo importante nell’accoglienza.

In questi giorni sono quasi 1.500 i migranti arrivati a Pozzallo.

Distribuiti fra l’hotspot vicino al porto, il nuovo hotspot temporaneo di Modica aperto da poco in un’area dell’ex Consorzio Asi con moduli abitativi mobili dove sono garantiti tutti i servizi ed il centro per minori non accompagnati di contrada Cifali, fra Comiso e Ragusa, ci sono infatti circa 1.500 migranti. Sono stranieri arrivati per trasferimenti da Lampedusa e gli ultimi 34 due giorni fa sono stati tratti in salvo a sud di Portopalo di Capo Passero da una unità navale della Guardia di finanza.

Il sindaco alla riunione indetta dall’Anci nazionale sul tema dell’immigrazione.

“La Commissione Immigrazione e Integrazione ha accolto la mia proposta di organizzare, nei prossimi giorni, una riunione tra tutti i Comuni più esposti sul fenomeno dell’accoglienza, da Pozzallo a Ventimiglia. È, questo, un risultato molto positivo che ha quale obiettivo quello di far sì che le successive interlocuzioni con il Ministero dell’Interno possano dare soluzione ad un problema che giorno dopo giorno diventa sempre più difficile e complicato”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it