I CAVALIERI ALLA IX EDIZIONE DELLA “VIA DEI FORTI DELLA CITTÀ DELLO STRETTO”

Si è svolta nonostante le avverse previsioni meteo, che non hanno condizionato la partecipazione dei cavalieri, la IX edizione della “Via dei Forti della Città dello Stretto”, organizzata dall’Associazione “Il Centauro onlus“ in sinergia con il Centro Diurno Camelot del Dipartimento Salute Mentale Messina Nord, con il patrocinio del Comune di Messina, della Fondazione Bonino Pulejo, dell’Azienda Foreste Demaniali della Provincia di Messina, dell’Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali della Provincia di Messina, della Lega Navale di Messina, Coordinamento Forti dello Stretto e l’UISP Sicilia lega Equitazione.

I cavalieri,  tra i quali un gruppo proveniente da Catania dell’Associazione  “Cavalieri Etna Nord” guidati dal presidente Giuseppe Scandurra, e per la prima volta pionieri in riva allo Stretto, i cavalieri Prealpini, provenienti da Bergamo con il loro presidente Carlo Mazzoleni, hanno fatto campo base a Forte Serra la Croce, ospiti dell’associazione Discover Messina – Sicily  e del presidente Michele Salvo. Il percorso si è sviluppato attraverso un itinerario, che ha attraversato i Villaggi: di Curcuraci, Faro Superiore, Ganzirri,  Capo Peloro e Grotte, inoltre hanno visitato la Torre degli Inglesi, Il Pilone, la Torre Saracena e  Forte Masotto.

Giunti a Grotte, i cavalieri hanno potuto gustare le prelibatezze locali e l’ospitalità della Lega Navale di Messina, presieduta da Carmelo Recupero. Suggestive le immagini dei cavalli in riva allo stretto, ed intense le emozioni che la nostra terra ha saputo regalare. A Capo Peloro e lungo tutta la riviera Il passaggio è stato accompagnato dalla curiosità, dall’affetto e dalla vivo interesse di bambini e dei tanti bagnanti ancora presenti a godersi il mare di settembre.

I cavalieri hanno potuto visitare la Batteria Masotto, di recente bonificata ad opera del FAI, grazie all’Agenzia del Demanio di Palermo ed al presidente del Tiro a Segno  Augusto Vinci, è stato bello ammirare la splendida costruzione ottocentesca del genio militare. Entusiastici i commenti dei cavalieri che hanno potuto apprezzare, bellezza, natura e cultura. Un patrimonio vivo, presente, un bene, una risorsa da preservare e valorizzare. L’evento è stato reso possibile grazie ad una rete sinergica di competenze, di relazioni, di affetti. Ciascuno ha dato il meglio di sé. l’Associazione l’Aquilone, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, la Caronte Tourist e la BMW Formula tre. I cavalieri hanno apprezzato il catering dell’Ancora ed i cavalli il mangime “Di Pasquale”.

“In una città abituata a piangersi addosso e che scarica colpe e responsabilità sugli altri – dice il presidente dell’Associazione Il Centauro onlus, Matteo Allone è bello poter fare squadra, è bello testimoniare, che con il contributo di tutti, si può essere protagonisti. Ed a vincere è la città, con la sua bellezza inimitabile, la sua anima, la sua storia.

Per la prima volta sono scesi a Messina i cavalieri Prealpini, sono giunti dopo un viaggio di dodici ore, parteciperanno anche ad un trekking sui Nebrodi, stanno tracciando col GPS itinerari inediti da ripetere. E’ il segnale che qualcosa si muove. C’è un turismo ecocompatibile alla ricerca di nuovi itinerari da scoprire. C’è un turismo ecosostenibile alla ricerca di una cucina sana e mediterranea. C’è un turismo colto alla ricerca di beni storico-architettonici da conoscere. Tutto questo ha la Sicilia. Tutto questo ha Messina. Un modo possibile è quello di farlo a cavallo. Questo è quello che l’associazione persegue con continuità da nove anni, quando ha immaginato l’impossibile ed ha creato il gruppo di lavoro che realizza gli eventi: Maria Grazia Saia, Mariella Arena, Giovanni Forestieri, Pasquale Lanteri, Luigi Bongiorno, Nino Zanghi, Vittorio Perugini, Nino Venuti, Antonio Allone, Antonio Cucinotta, Marco Allone, Gianni Spizzica e Gianni Bruno. Il viaggio continua e sono pronti i nuovi percorsi da fare. La città ha bisogno di meno opinioni e più esempi da seguire.

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