I 5 Stelle si ritrovano a Ragusa, si lodano e si sbrodano. Il ministro Di Maio promette via libera per Ragusa – Catania. VIDEO LIVE E FOTO GALLERY

23 Nov 2019 17:15

Attività di Governo, vitalizi tagliati, parlamentari tagliati, pensioni dei parlamentari tagliate e altre iniziative avviate grazie al Movimento 5 Stelle in ambito nazionale. Un contenuto pienamente da campagna elettorale l’incontro di oggi pomeriggio a Ragusa, alla Camera di Commercio, con l’intervento del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio che, al posto di andare a rappresentare l’Italia al G20 a Tokyo, ha scelto di venire per tre giorni in Sicilia e incontrare sindaci (alcuni dei quali proprio del Movimento 5 Stelle) e simpatizzanti. Insomma è un Movimento 5 Stelle che si loda e si sbroda, come dice il proverbio. Poche notizie interessanti, ma anche alcuni concetti ribaditi come il prossimo via libera al progetto di raddoppio della Ragusa – Catania. “Cancelleri – ha detto Di Maio – sarà l’ultimo che sentirete parlare di posa della prima pietra”.

Luigi Di Maio dopo avere lasciato Ispica, dove ha fatto tre sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo, e’ arrivato a Ragusa per l’incontro pubblico con i cittadini insieme agli attivisti e ai portavoce del MoVimento 5 Stelle. Ha parlato nuovamente del maltempo che ha colpito Ispica ribadendo che il Governo nazionale si è occupato della vicenda con ritardo anche rispetto ad esempio a Venezia.

“Giovedi’ in consiglio dei ministri abbiamo fatto la prima delibera per lo stanziamento Di 10 milioni Di euro per lo stato Di emergenza richiesto a inizio novembre con imperdonabile ritardo e faremo altre verifiche per stanziare altre risorse; ci sono tre province coinvolte e ce la metteremo tutta”. Ha detto, parlando a Ragusa, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, confermando il primo stanziamento di 10 milioni di euro per le zone investite dalla recente ondata di maltempo. In sala, all’auditorium della Camera di Commercio, molti posti sono rimasti liberi.

Poi dichiarazioni sempre riferite al livello politico nazionale. “Sappiano che noi ci saremmo sino alla fine e cercheremo di cambiare il volto di questo Paese”. Così Luigi Di Maio a Ragusa. “Nell’obiettivo di fare ciò abbiamo perso il contatto con la gente, non a caso sono qui perché vogliamo recuperare questo rapporto privilegiato con la cittadinanza”, ha aggiunto.

“Chi ci vuole morti, ci trovera’ sempre in piedi a combattere sino all’ultimo minuto”. Luigi Di Maio chiude cosi’ il suo intervento alla Camera di commercio di RAGUSA. “In 18 mesi – ha aggiunto – abbiamo fatto leggi di grande portata come il carcere per i grandi evasori, ma qualcuno vuole trasformarci come il male di questo Paese. Noi ci saremo sino alla fine. Purtroppo, nell’inseguire gli obiettivi abbiamo perso il contatto con la gente. Non a caso sono qui: vogliamo recuperare il rapporto privilegiato con la cittadinanza”.

“Per anni non si sono perseguiti i grandi evasori. E’ arrivato il momento che vadano in galera”. Così Luigi Di Maio parlando a Ragusa agli attivisti del Movimento 5 Stelle. “In Italia sono solo 130 i detenuti per reati finanziari, a fronte di un’evasione di 100 miliardi di euro – ha detto Di Maio – così quando abbiamo fatto il decreto fiscale abbiamo preteso di fissare la galera per chi emette fatture false oltre 100 milioni. Non si vogliono colpire i piccoli evasori, ma gli intoccabili che hanno lucrato alle spalle dei poveri cittadini”.

“Forza Italia e la Lega stavano preparando un blitz al Senato per riprendersi i vitalizi. Siamo riusciti a scongiurarlo con le dimissioni dall’organismo di una nostra senatrice, Elvira Evangelista. Ora l’iter passa alla Camera dove abbiamo la maggioranza e lì difficilmente il blitz andrà a segno”. Lo ha detto Luigi Di Maio agli attivisti a Ragusa. “I privilegi che abbiamo tagliato – ha aggiunto Di Maio – stavano rientrando dalla finestra dopo averli fatti uscire dalla porta principale. Ma ci vuole anche la collaborazione delle Regioni. Sicilia e Trentino finora non hanno tagliato i vitalizi ai loro deputati, bisogna spingere per farlo perché altrimenti la Sicilia avrà 70 milioni in meno nel suo bilancio”.

GUARDA IL VIDEO DELLA DIRETTA SOCIAL DALLA PAGINA DI RAGUSAOGGI a cura di Salvo Bracchitta