È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GUIDA SENZA PATENTE, PORTO ABUSIVO DI ARMA DA TAGLIO E FAVOREGGIAMENTO ALLA CLANDESTINITA’ I REATI
27 Lug 2010 20:37
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, sono state segnalate all’autorità giudiziaria tre persone per reati diversi. In particolare, Y.C., cittadino tunisino di anni 52, in regola con il permesso di soggiorno, è stato segnalato per guida senza patente per non averla mai conseguita. Il medesimo è stato identificato, in via Ruggero Settimo, mentre si trovava alla guida di un’autovettura. G.C., vittoriese di anni 58, è stato segnalato per porto abusivo di arma da taglio. Nella mattinata di ieri, in via Castelfidardo, una pattuglia di Volante notava una persona a bordo di un ciclomotore priva del casco protettivo. Veniva intimato l’alt, ma il soggetto cercava di scappare per essere bloccato nel giro di pochi minuti. Veniva eseguita perquisizione personale e, addosso, gli veniva rinvenuto un coltello con lama lunga 15 cm. che veniva sottoposto a sequestro. A G.C. venivano anche elevate una serie di sanzioni ai sensi del codice della strada ed il ciclomotore veniva sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni. A.V., pluripregiudicato vittoriese di anni 26, sorvegliato speciale, è stato invece segnalato per inottemperanza alle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Il medesimo, infatti, nel corso di più controlli notturni, non è stato trovato all’interno della sua abitazione. J.K., cittadino tunisino di anni 33, P.C., vittoriese di anni 55, e S.F., vittoriese di anni 47, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria tutti e 3 per falso in concorso e i due italiani anche per favoreggiamento della permanenza di clandestini sul territorio nazionale. P.C., infatti, aveva assunto J.K. in funzione di badante, ma quest’ultimo, dopo pochi giorni di lavoro ed ottenuto il permesso di soggiorno, faceva perdere le proprie tracce. S.F. ha avuto l’incarico di compiere le incombenze relative all’assunzione, avvenuta nel febbraio 2010, pur consapevole del fatto, essendo consulente del lavoro, che per la regolarizzazione dei lavoratori in qualità di badanti gli stranieri dovevano essere già assunti tra il marzo ed il maggio del 2009.
© Riproduzione riservata