Guida più sicura, intesa per giovani studenti tra questura e ufficio scolastico provinciale

Siglato un protocollo di intesa tra la questura di Ragusa e l’ufficio scolastico provinciale; oggetto dell’intesa, la prevenzione nella sicurezza stradale che coinvolgerà in un percorso teorico e pratico, 60 studenti di tutta la provincia; un supplemento informativo che ha un unico scopo, la tutela della vita umana. Cosa fare in situazioni di emergenza, come avere un veicolo curato e sicuro, come comportarsi in caso di perdita di controllo del mezzo o in caso di caduta, sono alcuni degli elementi della gestione delle emergenze aggiuntive che verranno fornite ai ragazzi per la  salvaguardia della vita e la prevenzione

LA SOTTOSCRIZIONE

“E’importante il documento che si sta sottoscrivendo; la questura con ufficio provinciale scolastico è un esempio virtuoso sintomatico di sinergia condivisibile e importante, proficua e operativa – ha esordito il questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore – e che oltre le parole, è concreto. Guida sicura, best practice e utilità da comunicare ai giovani della provincia per renderli maggiormente consapevoli dei comportamenti da assumere alla guida dei mezzi”.

La dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Viviana Assenza  ha voluto sottolineare la collaborazione attiva e gli obiettivi comuni “su aspetti della formazione dei nostri studenti,  e che si è avviata man mano sfociando anche nel progetto che riguarda la sicurezza sulle strade. Gli incidenti spesso coinvolgono tra autori e vittime ragazzi giovanissimi. Ho chiesto al questore l’attivazione di un percorso formativo per un gruppo di studenti che copre tutta la provincia iblea, una attività di rinforzo sulle regole, che porta un valore aggiunto in termini di approfondimento di alcuni aspetti: dalla teoria alla pratica, con suggerimenti alla guida di ciò che è bene evitare. Coinvolto un gruppo di alunni, 60 ragazzi da tutti i comuni della provincia. Si inizierà subito e le attività di estenderanno per un paio di mesi con il conseguimento di un attestato finale”.  Prevenzione e sicurezza: “Rileviamo le utilità per espanderle ad altre iniziative – aggiunge il questore Vincenzo Trombadore – , in una cornice di sicurezza integrata dalla violenza di genere al bullismo, alle devianze. Importante il raccordo con l’ufficio scolastico provinciale, nella cultura della legalità, e della cultura, e insisto sul termine, della prevenzione”. Il comandante della Polizia stradale di Ragusa, Angelo Tancredi., ha voluto ricordare che purtroppo la prima causa di mortalità tra i giovani tra i 14 e i 28 anni è quella degli incidenti stradali. “Bisogna intervenire. L’Europa chiede entro 2030 di ridurre l’incidenza del 50 per cento della mortalità, ed entro il 2050 di azzerarla. Cerchiamo di parlare con i ragazzi  con strumenti nuovi e innovativi, anche in sinergia con gli istituti scolastici. In questo progetto è coinvolto anche gruppo Arché, psicologi preparati nella formazione giovanile perché  spesso fattori emotivi di ribellione e rivalsa sollecitano nei giovani comportamenti scorretti anche alla guida. C’è un numero oscuro che è quello delle vite salvate. Conosciamo il numero dei decessi ma non quante persone siamo riusciti a salvare; lavoriamo su questo, sulla prevenzione e sulla salvaguardia della vita umana”.

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