GUERRILLA PARKING; LA RISPOSTA A TANTA INDIFFERENZA

 

Riprendiamo la vicenda di qualche settimana fa, dove veniva denunciato il grave stato di degrado delle aree giochi di Pozzallo e Modica, di lì a poco, alcuni genitori Pozzallesi, attenti ,si attivavano per costituire una sorta di società, Mamme e Papà dichiaravano difatti guerra allo stato di abbandono alle poche aree accessibili gratuitamente per i loro bambini (e non solo) .

Durante  la notte che precede l’appuntamento al Guerrilla parking , la chat costituita in “Pozzallo nel cuore “pullulava  di una  serie di messaggi che non facevano presagire in qualcosa di buono, le previsioni meteo  non aiutavano difatti  ad essere ottimisti con l’ appuntamento che poteva   dichiarare  guerra all’indifferenza.

Ore 8.30 del mattino , il sole splende, mi  piace pensare ad una bella benedizione da parte di chi da anni occupa quel posto, il posto che  attaccheremo con amore, l’area giochi di Padre Pio Pozzallo.

Non conosco nessuno, fra me e loro  tanti i  messaggi ed una strana complicità , di una sola cosa sono certa , abbiamo tutti un unico comune denominatore…l’amore per la nostra terra e ancora di piu’ l’amore per i nostri figli.

Ci ritroviamo, stringiamo le nostre mani e ci guardiamo intorno….” C’è tanto da fare” ma non demordiamo, la prima chiamata parte, abbiamo bisogno di terriccio, di un nastro che circondi l’area in cui vorremmo lavorare, non trascorre molto tempo, ed ecco l’Ufficio Tecnico cdel Comune di Pozzallo che trasporta terriccio per noi, per voi , per i nostri figli……

Di li a poco, altre richieste e  altri risultati, adesso è chiaro , non siamo da soli, qualcuno sta recependo la nostra determinazione, noi non ci fermiamo!!! Ce lo siamo detto  e scritto in questi giorni a caratteri cubitali.

Arriva  Chiara Cosentino la nostra animatrice,  come promesso, arrivano in tanti, come scritto, alcuni si fermano indifferenti a guardare , altri criticano, ma non ce ne curiamo, ci imbrattiamo, sporchiamo, sorridiamo….siamo fieri di quello che stiamo facendo.

Mio figlio si avvicina, ha quattro anni,  mi ricorda quanto sia importante riempire tutti gli spazietti, qualcuno porta del caffè, altri si attivano a far giocare a palla i piccoli spettatori che vorrebbero imbrattarsi tanto quanto noi.

In tutto cio’ c’è amore, passione, unità, amicizia e nessuna distinzione.

La giornata trascorre velocemente, e quasi sembra un miracolo, siamo riusciti a rendere possibile  ciò che agli occhi di tutti o quasi,  sembrava una cosa buttata là, senza proseguo .Non  voglio andare via, mi allontano, mio figlio mi prende per mano e si congratula perché siamo stati bravi “ abbiamo rispettato i margini “, sorrido e mi fermo…..sarà stato il rumore del mare, l’aria di Pozzallo che non è in fin dei conti la mia città, e sempre sorridendo con l’aria di soddisfatta, che solo una madre dopo avere partorito puo’ avere, mi accorgo che c’è chi come me resta ancora incredulo a guardare.

Mi accorgo di non essere sola, la mia soddisfazione è quella di Giusy Borrometi che controlla attenta anche le piu’ piccole sbavature, Elina Pitino  “ il nostro architetto” attento a dirigere la danza dei colori, Sarah Ammatuna che ancora non crede ai suoi occhi, Claudio Lupo con la sua certosina attenzione per i particolari, Giuseppe e Antonio da Francofonte due piccoli ma tenaci combattenti e poi Pierpaolo con il papà Giampiero Gennaro.

Per ultimo il mio sguardo cade su Salvatore Cataudella, quegli occhi  dicono tutto, in uno dei tanti messaggi mi ricordo di avere letto,   io per i miei figli farei questo ed altro….ed è stato cosi’.

Concludo dicendo e affermando con tutta la forza che ho, che volere è assolutamente potere…..e che è facile stare a guardare e criticare senza avere la forza ed il coraggio di agire.

Un ringraziamento particolare va a Filippo Conforto, per il “conforto” giustappunto  e per i meravigliosi scatti.

Un ultima ma non meno importante puntualizzazione, attendiamo dall’Amministrazione  Comunale di Pozzallo il ripristino delle altalene e di tutti quei giochi per il momento non accessibili, confidando in un breve riscontro.

Per il momento non portate i vostri piccini all’area giochi di Padre Pio….”è cosa frisca”….dal comitato “Guerrilla Parking” è tutto…al prossimo Green Attak.

 

Alessia Sudano

 

 

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