Guerra in Ucraina: in Italia sequestrati yacht degli oligarca. FOTO

E’ l’oligarca Alexei Mordashov – considerato da Forbes l’uomo più ricco di Russia – il primo a pagare il prezzo delle sanzioni anti Mosca che l’Italia ha adottato di concerto con tutti gli altri Paesi della Ue. In serata la Guardia di Finanza ha sequestrato lo yacht del magnate, un’imbarcazione del valore di 65 milioni di euro, che si trovava ormeggiata nel porto di Imperia. Sempre le Fiamme Gialle hanno posto i sigilli a una villa del valore di 3 milioni di euro in provincia di Lucca (in particolare a Capannori) di proprietà di un altro personaggio finito sulla «black list» delle sanzioni, Oleg Savchenko.


Entrambe le operazioni sono state eseguite dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Finanza. Nel primo caso a farne le spese è stato Alexei Mordashov, al quale la rivista Forbes assegna un patrimonio di 29 miliardi di dollari. Da questa sera non può più disporre del suo yacht superlusso «Lady M»: in serata una motovedetta della Finanza si è accostata al colosso del mare nel porto di Imperia notificando il provvedimento. Mordashov è attivo in particolare nel settore finanziario e la sua banca, la Rossiya, è tra le 7 che verranno scollegate dal sistema di intermediazione Swift. È inoltre amministratore delegato del colosso della siderurgia Severstal. In Italia aveva investito sull’acciaieria di Piombino, ex Lucchini.

Il secondo blitz ha colpito invece la residenza «Villa Lazzareschi» che si trova nel comune di Capannori (Lucca) di proprietà di Oleg Savchenko. Quest’ultimo, governatore del distretto di Kaluga, è stato direttore generale della compagnia di costruzioni Sik-Concor.

Un terzo provvedimento di congelamento dei beni ha colpito in serata un altro yacht: si tratta del «Lena», ormeggiato nel porto di Sanremo, lungo «appena» 52 metri e appartenente a un altro oligarca vicino a Putin, Gennady Timchenko. Quest’ultimo è proprietario della società finanziaria Volga Group ed è considerato personaggio incluso nella cerchia più ristretta degli amici dello «zar». La sua ricchezza è valutata sempre da Forbes attorno ai 15 miliardi di dollari. Anche lui, al pari di Mordashov, risulta tra gli azionisti di Rossiya Bank ed è già stato colpito nei giorni scorsi dalle sanzioni emanate dalla Gran Bretagna.

Complessivamente le operazioni condotte dalla Finanza hanno permesso il congelamento di beni per 140 milioni di euro.

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