Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
GUARDIA DI FINANZA: CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO
09 Ott 2010 16:12
Sono stati intensificati, i controlli nei diversi esercizi commerciali dove sono installati apparecchi da intrattenimento, in genere bar e sale giochi ed i risultati, infatti, sia a Vittoria che a Scicli, non si sono fatti attendere.
Mentre a Vittoria, in una sala giochi venivano scoperti 3 apparecchi da intrattenimento, di cui 2 privi del nulla osta di distribuzione e messa in esercizio in violazione all’art. 110 comma 7, lettera c del T.U.L.P.S. e nr. 1 c.d. “totem”, denominato net shop con inserita nr. 1 card con microchip, in violazione all’art. 4 della legge 401/1989, a Scicli in un locale pubblico che deteneva apparentemente un congegno elettronico per il gioco da intrattenimento e/o da divertimento, in realtà era un apparecchio programmato per il collegamento alla rete internet ed ai siti bookmaker stranieri, operanti nel campo delle scommesse sportive (illegali nello Stato italiano) e/o a casinò on-line.
Tale sistema era ben congegnato per sfuggire ad eventuali controlli. Infetti, l’utente attraverso una smart-card fornita dall’esercente, accreditava, tramite il congegno elettronico, una somma (senza alcun limite !!) di denaro, che utilizzava come “posta” per il gioco illecito. Così facendo il giocatore accedeva a giochi d’azzardo del tipo slot, poker, sommesse sportive clandestine, ecc. ecc..
Accertate le violazioni i finanzieri ponevano sotto sequestro gli apparecchi e provvedevano a denunciare a piede libero sia i proprietari che i gestori degli apparecchi elettronici illeciti. (m.a.)
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