GRILLO A RAGUSA

Beppe Grillo si appresta ad una serie di comizi in Sicilia per la campagna elettorale, nell’ambito di un percorso attraverso 100 città italiane. In Sicilia sono previste 6 tappe, nei giorni 30 e 31 gennaio e 1 febbraio.

Inevitabile, per noi ragusani, constatare con piacere che il primo incontro con gli elettori siciliani si avrà a Ragusa. Possiamo azzardare che Grillo abbia scelto proprio la nostra città, per aprire la campagna elettorale in Sicilia, anche come gesto di ringraziamento e riconoscenza per l’alto consenso ricevuto dal suo movimento in occasione delle recenti elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Ricordandoci il precedente arrivo in terra siciliana, a nuoto attraverso lo stretto di Messina, convinti che anche questa volta il politico non voglia venir meno alla sua fondamentale vena artistica e di grande comunicatore, ci si potrebbe anche aspettare un altro arrivo spettacolare, questa volta, per seguire una linea attraverso gli elementi fondamentali della Terra, dall’aria con un atterraggio all’aeroporto di Comiso.

Ma comprendendo le difficoltà di Grillo ad ottenere la disponibilità di un aereo di Stato, l’unico abilitato all’atterraggio in un aeroporto ancora non operativo, come ci ha insegnato la storia e conoscendo le sue potenziali performance fisiche, ci aspettiamo e auspichiamo che scelga il paracadute come mezzo ultimo per toccare il suolo siciliano.

Può sembrare una trovata spiritosa, ma forse non lo è. Immaginatevi, addirittura, se con il paracadute lo accompagnassero i 15 eletti all’ARS che, invece, molto probabilmente lo accoglieranno a bordo pista come si faceva una volta quando arrivavano Andreotti o Craxi, con aereo privato, a Fontanarossa.

Questa volta ci sarà solo da rispettare le regole che vogliono riservato l’ingresso sulla pista solo a vetture superiori a 3.000 cc di cilindrata e con potenze superiori ai 300 cavalli.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it