GRANDE SUCCESSO PER LE PRIME DUE SERATE DEL PRESEPE VIVENTE DI GIARRATANA

Oltre centoventi figuranti, una cura maniacale per i dettagli, una ricostruzione storica perfetta sotto tutti i punti di vista e un sito paesaggisticamente affascinante. Una cornice suggestiva, questa, che fa da sfondo alla rappresentazione del Presepe vivente di Giarratana, andato in scena sabato e domenica scorsi per la prima volta in questa stagione.

Un esordio premiato da un grande afflusso di pubblico, oltre quattromila le presenze che hanno camminato tra le vie dell’antico quartiere del Cuozzu.

Parecchia la curiosità da parte dei visitatori di ammirare il “Miglior Presepe d’Italia”, riconoscimento attribuito dall’Opera Internazionale “Praesepium historiae ars populi”, e, non a caso, presenti nella serata inaugurale, come visitatori d’eccezione, il Vescovo di Ragusa, Mons. Carmelo Cuttitta e il Prefetto Annunziato Vardè.

“È stato per noi un grande onore” – afferma il Sindaco Bartolo Giaquinta – “avere potuto fare visitare ai massimi rappresentanti istituzionali e religiosi della nostra provincia il lavoro portato avanti con grande dedizione e impegno da tutta la nostra comunità cittadina, in primo piano l’associazione “Amici ro Cuozzu”. È stato davvero un bel momento perché sia il Vescovo, sia il Prefetto hanno apprezzato parecchio l’allestimento”.

Il Presepe Vivente di Giarratana sarà replicato Sabato 2, Domenica 3 e Mercoledì 6 gennaio, raduno in Piazza Municipio, a partire dalle 17.30.

Notevole, nel corso delle prime due serate, l’afflusso di gente che si è riversata in massa nello spazio antistante il Palazzo di Città.

I visitatori si sono inerpicati nella parte alta del centro montano, “U Cuozzu”, l’antico quartiere di Giarratana, per vivere da vicino un’esperienza irripetibile, tuffandosi nel passato. Antiche case, illuminate dalla luce fioca delle fiaccole, illuminano il percorso: un vero e proprio scrigno di sorprese. Una ricostruzione degli antichi mestieri curata sotto tutti i punti di vista; è stato, infatti, possibile ammirare il fabbro, il falegname, il contadino, ma anche chi prepara la pasta, chi seleziona il grano e chi realizza i cesti con le liane. Ma anche i venditori di frutta e chi ha deciso di dedicare una parte della propria giornata al ferro da stiro e al cucito.

Una ricostruzione attenta, sapientemente dosata, curata dall’Associazione culturale “Gli Amici ro Cuozzu”, che si occupa di allestire il Presepe in grado di suscitare l’attenzione di numerosi visitatori. Sino a raggiungere i ruderi dell’antico Castello dei Settimo, in cui è stata ricavata la Grotta della Natività.

Per informazioni è possibile consultare i siti internet www.presepegiarratana.it oppure www.gliamicirocuozzu.it

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