GRANDE SEDICI

 

Fermi i campionati maggiori, oggi a Ragusa si è giocato il turno suppletivo per il campionato della categoria Under16.

Al campo di via della Costituzione si sono affrontate le formazioni del Padua Rugby Ragusa e del Syrako Siracusa, che hanno dato vita a un match divertente, giocato a viso aperto dalle due squadre, e che è stato vinto in modo netto dai padroni di casa.

Vincere, è chiaro, fa sempre piacere e infatti a fine gara i 22 in maglia bianca hanno dato sfogo alla loro gioia, ma in queste categorie, più che al risultato finale bisogna guardare al tipo di gioco che si è mostrato in campo e, oggi, il XV di coach Maugeri ha dato prova di aver raggiunto un grado di maturità che fa ben sperare in vista della nuova stagione.

I paduini, infatti, hanno dato l’impressione di giocare con leggerezza ma ciò nonostante hanno sempre tenuto in pugno la partita, portando a casa punti ogni volta che hanno deciso di premere sull’acceleratore.

Che oggi per i ragazzi del Syrako fosse una giornata dura si è capito fin da quando, al 2°, Marco Criscione, partendo dalla propria metà campo, riesce ad aggirare la difesa rossonera e ad andare a schiacciare in area di meta. Lo stesso giocatore, poi, non centra i pali nella successiva trasformazione. 5 a 0.

I biancazzurri sono dirompenti e a ogni azione sembra possano segnare ancora. Ci riesce, al 10°, Lorenzo Di Martino che, battuta veloce una punizione sulla linea dei 5 metri siracusana, nonostante gli avversari cerchino di bloccarlo, va a tuffarsi in area di meta. Con i 2 punti della trasformazione di Criscione, fa 12 a 0.

Cinque minuti dopo è Gabriele Ragusa a muovere lo score. C’è una mischia sui 5 ospiti, l’ovale esce dalla parte siracusana ma il mediano di mischia ibleo è più veloce del suo collega a raccogliere il pallore e va a schiacciare in meta. Criscione non centra i pali. 17 a 0.

I ragusani sembra abbiano innestato il moto perpetuo e al 25° arriva la meta del bonus. La segna ancora uno scatenato Marco Criscione al termine di una bella azione che coinvolge tutti i trequarti. Lo stesso sbaglia la trasformazione. 22 a 0.

Il tempo di rimettere in gioco e assistiamo alla quinta meta ragusana. C’è un calcio a seguire dei biancazzurri; l’ovale danza pericolosamente tra dentro e fuori l’area di meta, la difesa siracusana pasticcia e Nunzio Corallo è il più lesto di tutti a tuffarsi sul pallone per schiacciare. La trasformazione di Criscione colpisce il palo e torna indietro. 27 a 0 e squadre al riposo.

Nella ripresa il Padua sembra pago del risultato e in campo fino al 15° non accade nulla di rilevante. Poi si accende Castellino e guida la sua mischia fin dentro l’area di meta ospite. Criscione sbaglia ancora la trasformazione. 32 a 0.

La mischia ragusana oggi è nettamente superiore a quella siracusana e vuole mettere il sigillo a una partita che l’ha vista tra i protagonisti. Così al 20° l’ennesima maul avanzante porta Riccardo Ferro a schiacciare in meta. Criscione chiude la sua sequenza di calci con un centro. 37 a 0.

Gli ultimi dieci minuti servono solo per far giocare anche chi ha visto la partita dalla panchina.

E dopo una doccia ristoratrice, il famoso terzo tempo del Padua ha chiuso una bella giornata di rugby.

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