GRANDE PUBBLICO ALL’EVENTO NO MUOS A MODICA

Domenica sera grande partecipazione per la proiezione del documentario “ Io sono contro il Muos”, regia di Enzo Rizzo (2013). Il documentario ha raccontato e documentato le ragioni della protesta No Muos e gli avvenimenti che si stanno susseguendo per fermare l’installazione – all’interno della Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi – di una delle quattro stazioni di terra del Mobile User Objective System (MUOS), sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il programma di installazioni è anche in questi giorni fortemente contestato dagli abitanti di Niscemi e da migliaia di siciliani che si sono costituiti in diversi comitati dando vita al movimento No Muos.

L’evento, organizzato dal Comitato di base No Muos di Modica, ha visto la partecipazione anche di diversi attivisti No Muos che in questi mesi hanno preso parte alle iniziative e ai blocchi nonviolenti per fermare i cantieri del Muos e chiedere lo smantellamento delle parabole satellitari in costruzione e la chiusura della base americana NTRF di Niscemi che ospita da venti anni 46 antenne militari ad elevato impatto ambientale e dannose per gli ecosistemi e la salute dei gruppi umani.

I numerosi partecipanti all’evento hanno manifestato vicinanza alle lotta No Muos dando una mano per l’acquisto del terreno in C.da Ulmo a Niscemi dove da circa 9 mesi funziona il Presidio Permanente No Muos e per finanziare la battaglia legale a difesa delle decine di attivisti No Muos che in questi mesi sono stati raggiunti ingiustamente da provvedimenti giudiziari e amministrativi per aver impedito in modo nonviolento il passaggio di operai e militari americani diretti alla Base Muos e per avere manifestato pacificamente attorno alla base contro le parabole militari del Muos.

Gli attivisti del comitato No Muos di Modica hanno denunciato le azioni repressive messe in atto negli ultimi mesi dalle Forze dell’Ordine per intimidire l’intero movimento e hanno annunciato nuove azioni estive di lotta in varie zone della Sicilia. Si è in attesa il 9 Luglio del pronunciamento del TAR di Palermo che dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di riapertura dei cantieri del Muos avanzata incredibilmente dal Governo Italiano, strenuo difensore del Muos e degli interessi militari degli americani. Il Coordinamento regionale dei comitati No Muos, tramite i suoi legali-attivisti, sarà presente al TAR e come sempre si farà valere con le sue efficaci e preziose argomentazioni.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it