Gli studenti del “Quintino Cataudella” cantano “Bella Ciao” ed incantano l’aeroporto di Fiumicino a Roma

Gite scolastiche con fuori programma. Succede anche questo, succede perchè questi studenti dell’Istituto di Istruzione superiore “Quintino Cataudella” danno l’anima in quello che fanno. Nello studio e nelle manifestazioni esterne, quelle che servono a fare conoscere come i giovani sono il futuro di un paese con la loro semplicità, con la loro spontaneità, con il loro impegno nel sociale e nello studio. La scuola con l’anima è lo slogan di questa istituzione con quasi duemila studenti che, sotto la direzione del professore Enzo Giannone e di un ricco parco docenti, riescono ad esprimere all’esterno quanto hanno nel proprio intimo. Da soli ed insieme. Sono i giovani della Scicli del futuro, dell’Italia del futuro. E non può che inorgoglire le famiglie che vedono crescere figli sereni, aperti e gioiosi.

Con il cuore e l’animo della bella gioventù eccoli, questi giovani in partenza dall’aeroporto di Fiumicino, pronti a salutare Roma. Con tanta emozione oltre ogni forma di indifferenza o conformismo. E’ questo il “Cataudella” di Scicli.

Di rientro dalla classica gita scolastica il fuori programma all’aeroporto di Fiumicino. Lo stesso è valso anche a Barcellona sulle note e sulle parole di una canzone che unisce tutti e che viene “sentita” come un inno alla libertà. Una troupe di RTL ha ripreso i ragazzi mentre suonavano ad un pianoforte e cantavano. “O Bella ciao, o bella ciao, ciao” e via tutti a cantare fra la gioia dei passeggeri che si muovevano in aeroporto. Lo stesso è accaduto anche per un altro gruppo di studenti in gita a Barcellona. Qui nel centro storico della famosa città spagnola il canto improvviso del gruppo studentesco sciclitano ha entusiasmato i passanti che si sono fermati applaudendo senza fine i ragazzi. Per gli studenti del “Quintino Cataudella” è stato una normale esternazione di gioia. Quasi un volere ringraziare le città che li hanno ospitati e che gli hanno permesso di fare nuove conoscenze e nuove esperienze.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it