GLI STRUMENTI DI ACCESSO AL CREDITO IN FUNZIONE ANTI-CRISI

L’obiettivo finale è quello di aprire uno sportello di consulenza di Crias, Ircac e Irfis, le tre casse regionali per il credito alle imprese artigiane, commerciali e industriali. Anche se negli ultimi tempi la Crias con la presidenza Alescio è diventata anche la cassa dell’Agricoltura per la legge sulle scorte ed altro. Ed è proprio ad Alescio, presidente del Consorzio Asi di Ragusa, l’idea di affrontare l’argomento importante sugli strumenti di accesso al credito in funzione anti-crisi. “Oggi più che mai – dice Alescio – è importante dare alle imprese degli strumenti per potere arginare la crisi e per continuare a fare economia”. L’Asi non è voluta essere sola in questa sfida ed ha coinvolto la Camera di Commercio e tutte le organizzazioni datoriali. Ovviamente in prima linea anche la Provincia. Di concerto con il presidente dell’ente camerale Sandro Gambuzza e con i rappresentanti di Cna, Assindutria, Confcommercio, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Ance, Assoconfidi, Collegio dei Dottori Commercialisti, Consulenti del Lavoro e Legacoop, l’Asi ha promosso un interessante convegno che si terrà venerdì 9 dicembre alle 15.30 alla Camera di Commercio.

Dopo il saluto di Sandro Gambuzza e Franco Antoci, ci saranno gli interventi tecnici sugli strumenti di credito agevolato per le imprese della cooperazione, dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura. A relazionare per l’Ircac il commissario straordinario Antonio Carullo, per l’Irfis, il direttore generale Roberto Cassata e per la Crias il direttore Lorenzo Giardina.Sul ruolo dei Consorzi Fidi a supporto del credito alle imprese relazionerà Mario Filippello mentre Rosario Alescio illustrerà le proposte immediatamente realizzabili per il credito alle imprese oggi in Sicilia.

Ed a tal proposito all’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che concluderà i lavori sarà consegnato un documento redatto proprio dai rappresentanti delle categorie che interverranno con le loro massime espressioni. L’Assindustria con Enzo Taverniti, la Cna con Giuseppe Massari, la Confcommercio con Sergio Magro, l’Ance con Giuseppe Grassia, i Dottori Commercialisti con Daniele Manenti e i Consulenti del Lavoro con Rosario Cassarino. “Un convegno che punta ad essere il punto di partenza per creare delle condizioni importanti ed efficaci per le imprese vittime oggi di una crisi sempre più forte” – conclude Alescio.  Il presidente Gambuzza aggiunge: “Alla Camera è già attivo il tavolo dello sviluppo. E gli attori degli interessi diffusi continuano a pensare al bene delle imprese. Ecco lo spirito del convegno che dovrà dare risposte alle imprese”.   

 

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