“GLI SPIRITI DEL FARO”

05 Dic 2013 07:42

Intorno al faro girano grandi storie piene di misteri, di spiriti che lo circondano con le loro presenze paranormali, le cui voci si perdono tra lo scrosciare delle onde sugli scogli e l’ululare del vento nelle notti di tempesta.

Il guardiano di Marettimo ha affermato in passato di aver assistito alle loro manifestazioni, soprattutto quando lo stretto di Sicilia fu investito da una terribile battaglia navale nella Seconda Guerra Mondiale. A questi soldati senza nome non venne data sepoltura per la loro difficile identificazione. In paese però incominciarono a verificarsi episodi strani, qualcuno incontrò di notte un giovane che disperato chiedeva di informare la famiglia di celebrare una messa per lui, anzi addirittura ci fu chi se lo trovò di fronte alla porta con conseguenti e micidiali spaventi.

Dopo un po’ questi fenomeni cessarono ma si pensò che queste anime tormentate avessero scelto come rifugio il faro. Ventura ne percepiva i segnali tramite lo scagliare dei sassi contro i vetri, lo spalancare delle finestre in assenza di vento, lo sbattere delle porte, i rumori sulle scale.

Quando ciò accadeva Ventura, mentre apparecchiava la tavola, aggiungeva un piatto in più e tutto cessava. Se saltava questo rito le presenze gli si scatenavano nuovamente contro, per lui però erano solo spiriti “amichevoli” con cui ha convissuto pacificamente.

Forse ci sono anime che rimangono in sospeso sulla terra, a testimonianza di ciò che di cruento hanno vissuto e la luce del faro diventa un segno di redenzione che illumina la loro strada verso casa? Non lo sapremo mai

Federica Siciliano

Referente Giovannella Galliano Giornalista