GLI SCANDALI E LA CORRUZIUOINE CHE CIRCONDANO LA SANITA’

Caro Direttore,
lo scandalo Novartis-Roche è solo uno dei tanti casi di corruzione che
circondano la sanità,e che vengono alla luce solo saltuariamente e
grazie all’iniziativa dei pochi giudici d’assalto che in Italia
considerano la loro carica come una missione e non come un mezzo per
far carriera in politica.Ma anche noi cittadini,quando ci rendiamo
conto che qualcosa puzza,ci dovremmo fare parte diligente e portare
alla luce comportamenti o situazioni che fanno a pugni con la logica.
Così,succede che in Italia esiste un farmaco ( Osseor) che si trova
regolarmente in vendita nelle farmacie,a un costo abbastanza alto (
oltre 40,00 euro),un farmaco che molti medici,specialisti e
no,considerano efficace nella cura della Osteoporosi,malattia
altamente debilitante che colpisce soprattutto le donne dopo la
menopausa.
Succede anche che questo farmaco venga considerato ” salvavita” e
pertanto ammesso alla prescrizione da parte dei medici di base (
quindi fornito con semplice pagamento del ticket!).
Succede poi che a un certo punto si ritiene,da parte del Ministero
della Sanità,che detto farmaco presenti degli aspetti,per così
dire,negativi,e che pertanto l’etichetta di ” farmaco salvavita” venga
subordinata alla prescrizione da parte di uno ” SPECIALISTA ORTOPEDICO
OSPEDALIERO”.
Succede,di conseguenza,che una poveretta già “trattata” con l’Osseor,
ritenendo di averne  ricevuto benefici, prenoti una visita medica
presso la USL di competenza,al fine di ottenere lo ” status” di
soggetto necessitato all’uso del predetto farmaco.
Succede anche che la predetta interessata,dopo aver pagato il ticket
per la prescritta visita medica,e aver atteso lungamente di essere
visitata, si veda ricevere da uno specialista ortopedico il
quale,saputo lo scopo della visita,senza neanche procedere ai dovuti
accertamenti,  dichiara ineffabilmente che ha ricevuto disposizioni
dal Ministero di non prescrivere detto farmaco,in quanto i cosiddetti
effetti secondari negativi  sarebbero superiori ai benefici che il
paziente potrebbe trarne.
Tuttavia,medici specialisti e no,fuori dalle strutture ospedaliere,si
ostinano a ritenere detto farmaco l’unico in atto capace di rallentare
se non curare il processo degenerativo che colpisce la popolazione
femminile( particolarmente).
A questo punto, si potrebbe pensar male! Ma a  pensar male ( si sa!)
si fa peccato ,ma spesso ci si azzecca!
Quindi, i casi sono due:
1) O questo farmaco E’ EFFICACE,e quindi non si vede perchè la Sanità
ponga tanti ostacoli alla libera prescrizione da parte dei medici di
base.
2) Oppure questo farmaco NON SERVE A NULLA,a allora non si capisce
perchè si trovi liberamente in vendita nelle farmacie ( a 40,00 euro
il pezzo!),e perchè non si proceda immediatamente anche penalmente(
vista la presunta pericolosità)  nei confronti di chi ha fornito
l’autorizzazione alla vendita.
Cordiali saluti.

Aggiungo,per correttezza di informazione,che alla predetta interessata
il Medico Ospedaliero si è affrettato a rimborsare il ticket,in quanto
non aveva proceduto ad effettuare la richiesta visita medica!
Lettera firmata

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