Gli artisti di RossoCobalto espongono a Palazzo Mormino di Donnalucata

07 Ago 2019 08:06

Gli artisti di RossoCobalto espongono a Palazzo Mormino di Donnalucata dal 10 al 24 agosto. Alla collettiva di pittura, scultura e fotografia partecipano Anna Bufardeci, Fiorella Cappello, Salvatore Chessari, Pina Gurrieri, Pippo Gurrieri, Salvatore Licitra, Karina Lukasik, Pietro Maltese, Silvana Maltese e Alessandra Spadaro.

L’inaugurazione, prevista per il 10 agosto alle ore 20, sarà preceduta da una presentazione dell’architetto Salvo Giliberto e dagli interventi del sindaco Enzo Giannone e dal vicesindaco Caterina Riccotti.

RossoCobalto, com’è suo stile, affianca alla collettiva quattro eventi paralleli:

Martedì 13 agosto conversazione e serata musicale con il prof. Gino Carbonaro alla fisarmonica;

Sabato 17 agosto serata musicale con il gruppo “Carmelo Errera e friends” (Andrea Pitrolo, Toni Iurato e Carmelo Errera);

Mercoledì 21 agosto incontro di poesia con Silvana Giliberto, Giovannella Vindigni e Pippo di Noto.

Venerdì 23 agosto presentazione del libro “Dell’Antipatia” (Opera incerta edizioni) con Saro Distefano.

Tutti gli eventi cominceranno alle ore 20 e si svolgeranno nel terrazzo di Palazzo Mormino.

Della mostra scrive Salvo Giliberto:

“Che la proposta di presentare una collettiva di opere d’arte fosse accattivante lo si era percepito immediatamente, ma che la richiesta pervenisse da un’associazione che deliberatamente aveva scelto di chiamarsi “rossocobalto” mi ha spinto ad accettare l’incarico ancor di piu’, quasi a mo’ di sfida. Si sa della mia predilezione per i colori ma identificare un colore che non esiste come il rossocobalto è come individuare quell’isola che non c’è (dove si arriva dopo aver volato per giorni interi – senza sosta) isola pulsante ma impercettibile. Il blu cobalto, azzurro molto bello e brillante, noto anche come oltremare di cobalto o azzurro di L. J. Thenar, si sa’, derivi dal fatto che anticamente veniva preparato con lapislazzuli in polvere che provenivano dal Mediorienteì, cioe’ da oltremare e l’accoppiamento o fusione con il rosso (altro colore primario nel cerchio di Itten – uno dei cinque colori araldici – in particolare nella tonalità verimglione) accostato ad altri colori permette effetti sorprendenti. Poussin ne fece un uso magistrale accostandolo direttamente al blu, mentre Ingres nel suo ritratto di Napoleon, praticamente ne fece il centro del dipinto. E …di blu nelle opere che i dieci artisti porteranno in mostra se ne apprezzeranno tantissimi e bellissimi. (…)

Ai visitatori un auspicio: il gusto di selezionare e decifrare i messaggi visivi (fotografie, dipinti, opere scultoree) che indipendenti dagli artisti impegnati possano suscitare pathos, fibrillazione interiore, emozione e decodificazioni personali per attingere al concetto proprio di Bellezza Formale.

L’Arte si coltiva, si semina , per raccogliere quando … non è dato sapere !”

La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 23,00.