GLI AROMI DI RUSSINO: POESIA OLFATTIVA DEI SENSI

Gli “Aromi” di Russino  nasce quindici anni fa dall’amore per la terra iblea e dalla passione per le erbe officinali e aromatiche; la pianta è sentita ancora come parte fondamentale di un territorio da conoscere, riscoprire e rispettare e non come un addobbo ornamentale svincolato dal luogo di appartenenza.

L’azienda vive un contesto familiare che incoraggia una lavorazione manuale qualitativamente unica, il loro punto di forza maggiore. 

Ed è proprio il sensazionale senso di familiaretà che ti avvolge, oltre all’odore inebriante degli aromi, ad accoglierti.

 E’ proprio la stretta di mano, la pacca sulla spalla,  il sorriso, il calore e la spiccata simpatia di Enrico Russino  che ti fanno sentire nell’imminenza, a casa. 

Una casa interamente circondata dal verde, in C.da Santa Rosalia a Scicli,  nella quale conciliare i sensi per ritrovare la pace, è un gioco assai semplice.

E’ in questo scenario che incontriamo proprio Enrico che, all’interno dell’azienda si occupa di comunicazione, marketing ed accoglienza turistica. 

“Salve, io sono Federica, scrivo per un giornale” esordisco. ” Più che salve, Salvia”, ribatte Enrico con uno spiritoso ed azzeccato gioco di parole.

“L’azienda è nata ormai quindici anni fa, quasi per scherzo, ed ora, è diventata un punto di riferimento per chi vuole conoscere e riconoscere il mondo delle erbe aromatiche. Quello che vendiamo – ci racconta Enrico- non è semplicemente la salvia per condire il pollo, per intenderci ; noi abbiamo intenzione di vendere sensazioni, idee, stimoli, coraggio e forza per tutti i sognatori che, come me, hanno avuto la voglia e tutt’ora hanno la passione di riuscire in qualcosa a cui si crede davvero”.

Un percorso di sensi olfattivo e culinario,mentre gli occhi spaziano sul bellissimo panorama che arriva  a scorgere la costa meridionale della Sicilia fino a Punta Secca. 

Un vero e proprio tuffo nel passato, una sorta di recupero memoriale che permette di sentire e rivivere un insieme irripetibile di sensazioni e sentimenti che la mente, talvolta, nasconde: il ricordo dela nonna e i pomeriggi sulla terrazza della casa in campagna, mentre si  “sgranava” l’origano per farne i sacchettini per l’inverno. 

Ed ancora: la famiglia Russino ci offre la possibilità di  immergerci tra le salvie, il basilico, i gerani, i peperoncini ( in particolare l’Habanero che a causa della sua piccantezza, è in grado di farci parlare con gli angeli), il bergamotto, il geranio alla citronellla, il timo, le piante del sapone e del cotone,  grasse ed esotiche di ogni forma e colore, conosciute e, moltissime, sconosciute ( esiste forse una pianta del chewing-gum? No, ma l’odore è proprio quello). 

Dopo l’esperienza unica del percorso olfattivo, i fortunati visitatori continueranno il loro itinerario di riappropriazione dei sensi, attraverso la degustazione di alcune creazioni culinarie realizzate in azienda, dalla salvia in pastella alla melanzana in agrodolce, dalla bruschetta di alici fino al delicato paté di finocchietto. 

Enrico, però,  ci tiene a sottolineare che l’azienda non è un agriturismo, nè un ristorante: è semplicemente un percorso aromaNtico, multisensoriale, in cui odori e sapori si sposano perfettamente, si ritrovano e si riconciliano, e riescono perfino, a fare l’amore.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it