GLI AMANTI DEL “METRÒ”: VARIETÀ DELL’ASSURDO

Notevole successo di pubblico per quest’opera del regista Davide Migliorisi con la partecipazione di: Fabio Guastella, Cristina Gennaro, Marco Comitini, Salvo Giorgio, Giuseppina Vivera, Anita Indigeno, Valentina Bighetti e Salvo Paternò. “I personaggi portati in scena non hanno pensiero perchè sono persi in una massa indistinta, all’interno della quale parlano senza realmente comunicare”; non hanno emozioni probabilmente perchè non riescono ad averne memoria, in quanto fagocitati ed assorbiti da una realtà fatta di meccanismi apparentemente quotidiani ma in realtà distorti dalla lente di ingrandimento dell’assurdo. Un’assurdo che non è una parodia della realtà ma è la realtà medesima con tutte quelle contraddizioni che viviamo ogni giorno ma delle quali spesso non riusciamo ad accorgerci. E’ in questo senso che il teatro dell’assurdo circa mezzo secolo  dopo la sua comparsa rimane universale ed attuale sopratutto in un tempo come il nostro dove i timori di incomunicabilità propri di gran parte della cultura del novecento hanno preso paradossalmente corpo alle spalle delle facilitazioni tecnologiche che sembrano solo apparentemente rendere tutto più semplice.  

 

 

 

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