GLI ALUNNI DELLA “QUASIMODO” E NORMA CRUZ

 Anche gli alunni della scuola “Quasimodo” hanno  avuto il piacere, ma anche l’onore, di accogliere Norma Cruz, attivista per i diritti umani e fondatrice dell’organizzazione “Fondazione delle sopravvissute” (Fundación Sobrevivientes), che ha sede a Città del Guatemala. Norma Cruz ha parlato della sua instancabile attività a favore delle donne del suo paese, ma anche dei bambini che ogni giorno subiscono violenza o spariscono nel nulla. “Alcune delle nostre classi- ha detto la professoressa Maria Vindigni- hanno voluto aderire al Progetto Amnesty Kids, associandosi al fine di iniziare l’interessante viaggio nel mondo dei diritti umani e quella di oggi è stata un’ottima opportunità!Gli alunni dell’istituto hanno molto apprezzato la sua presenza e la possibilità di porle tante domande alle quali lei ha risposto con tanta dedizione. La violenza contro le donne, compresi stupri e omicidi, e contro i loro bambini è una preoccupazione diffusa per i difensori dei diritti umani in Guatemala e le autorità non sono riuscite a fornire una risposta efficace. Raramente le minacce contro i difensori dei diritti umani sono oggetto di indagini e processi in Guatemala, per questo il caso di Norma Cruz crea un precedente importante e apre la strada a indagini future sulle vessazioni nei operate nei loro confronti”. La Fundación Sobrevivientes, nasce il 3 luglio 1996 come centro di sostegno delle donne. Al giorno d’oggi, Norma Cruz e il suo team offrono una vasta gamma di servizi per le donne che subiscono atti di violenza ed un rifugio crisi che può ospitare fino a 20 tra donne, adolescenti e bambini.  Essi offrono anche sostegno legale per coloro che hanno il coraggio di agire attraverso i tribunali, per assicurare i responsabili alla giustizia. Per la sua attività ha  ricevuto continue minacce di morte a causa del suo lavoro per le donne che hanno subito violenza e perché chiede che i responsabili siano portati davanti alla giustizia. Amnesty International è intervenuta in suo aiuto, chiedendo a tutti i cittadini di firmare un appello a suo favore che scuotesse le coscienze delle autorità guatemalteche ed, in parte, è riuscita nell’intento. Quotidianamente ed instancabilmente Norma Cruz continua la sua lotta, malgrado la sua libertà venga, così facendo, limitata.”Ringraziamo di cuore Norma Cruz – hanno detto il preside Leonardo Licata e i docenti- per l’esempio di vita che ci ha lasciato”.

 

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