GLI ABUSIVI DOMINANO LA POLITICA ITALIANA E SIEDONO IN PARLAMENTO !

La Corte Costituzionale, qualche tempo fa, ebbe a dire, dopo sette anni, che la legge elettorale, l’ormai famoso “Porcellum”, è incostituzionale, di conseguenza, Parlamentari e Senatori, che occupano i due rami del Nostro Parlamento, sono  abusivi. Però, Nessun organo istituzionale ha mai detto a costoro che devono abbandonare la “poltrona”. Tra l’altro, chi, dovrebbe prendere il posto di questi personaggi per approvare una nuova legge elettorale, tornare alle urne ed avere un governo legittimato da popolo il “fu” sovrano?

Infatti, dall’ultimo Governo  Berlusconi (abusivo anche lui) al Governo “dell’innominato” Monti, all’eletto  Bersani, incapace di fare un Governo, anche abusivo, al “poverino, di nuovo innominato” Letta e “all’uomo della provvidenza”, il giovane grullo fiorentino, simpaticone, furbacchione autonominatosi Renzi (il Magnifico). Questi governano lo stesso come se esistesse una sorta di sanatoria politica.

Renzi aveva detto a Letta di “stare sereno” che  lui  il Presidente del Consiglio lo avrebbe fatto se candidato alle elezioni ed eletto.  Quì mi è sfuggito qualcosa: ha detto “se sarò eletto”! Ma chi lo ha eletto? “…Io prometto che nei primi 100 giorni di governo farò le riforme( i 100 giorni sono trascorsi ma di riforme nemmeno l’ombra)”. Renzi ha inoltre dichiarato che, per il semestre di presidenza italiana a Bruxelles, sarà battaglia. Promette “ mille giorni per fare le riforme”… Speriamo che non lo buttino fuori prima del dovuto!

In pratica Renzi, con questo sistema, cento giorni prima, mille giorni adesso, chissà dopo cosa inventerà! Costui vuole assicurarsi l’intera legislatura, rigorosamente abusivo, e Napolitano, il garante della costituzione, il Presidente della Repubblica (abusivo anche lui), garantisce a tutti l’abusivismo. Alla faccia delle regole, delle leggi e democrazia!

Tuttavia, penso che questa potrebbe essere l’ultima chance per i nostri politici. Il fallimento politico, cosa molto probabile, potrebbe portare inevitabilmente non più a scioperi di varie categorie, ormai innocui, ma ad una rivoluzione, magari occupando il parlamento proprietà del popolo. Meditate furbacchioni!

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it