Giovane gambiano muore dopo un incidente sulla Comiso-Chiaramonte. Una raccolta per riportare a casa la salma di Kebba Secka

Un giovane gambiano di 23 anni, Kebba Secka, è morto due giorni fa, il 13 dicembre, all’ospedale Cannizzaro di Catania, senza mai riprendere conoscenza. Il giovane, che risiedeva a Chiaramonte Gulfi, è rimasto vittima di un incidente stradale lo scorso 6 dicembre lungo la provinciale 7 Comiso-Chiaramonte, in zona Coffa. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia di Comiso e sulla dinamica dell’incidente vi è ancora riserbo. Kebba è morto 7 giorni dopo al Cannizzaro di Catania, dove era stato trasportato immediatamente dopo l’incidente.

UNA RACCOLTA FONDI

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella comunità di Chiaramonte, dove il giovane era impegnato nel sociale. Per questo motivo, è stata avviata una raccolta fondi per permettere il trasporto della salma di Kebba in Gambia e per aiutare la sua famiglia, composta dalla madre, una sorella e due fratelli minori, che vivono in condizioni molto disagiate nella periferia di Banjul, la capitale del Gambia.

CHI ERA KEBBA SECKA

Kebba Secka, proveniente dal Gambia e giunto in Italia nel 2017 a 17 anni, era stato accolto dalla cooperativa Fo.Co e aveva partecipato a progetti per richiedenti asilo. Aveva ottenuto il diploma di scuola media inferiore, continuando poi a collaborare con la cooperativa. Recentemente, aveva preso in affitto una casa a Chiaramonte e lavorava come mediatore culturale nel centro di prima accoglienza di contrada Cifali, gestito dalla Prefettura.

Kebba era molto impegnato nel promuovere la cooperazione tra il Gambia e l’Italia, cercando di contribuire a progetti di co-sviluppo per contrastare l’emigrazione illegale dalla sua terra d’origine verso l’Europa. Aveva un progetto di fondare un’associazione di gambiani in Italia per sostenere questa causa. Negli anni 202-2021 aveva giocato nel Vittoria Calcio nel ruolo di terzino sinistro. Stefano Frasca, dirigente della squadra del Vittoria in quegli anni, lo ricorda come un ragazzo gioviale e amato da tutti. Gli amici e i collaboratori della cooperativa Fo.Co, con cui Kebba lavorava, sono impegnati nella raccolta fondi per sostenere la famiglia di Kebba e realizzare il suo desiderio di essere sepolto in Gambia, vicino alla sua famiglia. La sorella, 17 anni, sogna di diventare ingegnere e Kebba aveva contribuito finanziariamente alla sua istruzione.

Chi desidera contribuire alla raccolta fondi può farlo tramite PayPal, carta di credito o di debito cliccando sul seguente link: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=B356JNFYUPK4W, oppure tramite bonifico bancario all’IBAN IT20V0707884440003000014805 (Formazione Comunione Società Cooperativa Sociale Onlus), presso la Banca BCC dei Castelli e degli Iblei Mazzarino – filiale di Chiaramonte Gulfi, codice swift: CCRTIT2TIBL, indicando nella causale “Kebba”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it