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GIOVANE DONNA MANIFESTA DI VOLERSI SUICIDARE. SALVA.
05 Dic 2012 07:57
Alle ore 12.00 uno psichiatra ragusano che presta servizio in un ospedale della Provincia Iblea contatta il 113 preoccupato oltre modo in quanto una sua paziente Palermitana che risiede a Bagheria gli aveva inviato un sms dal contenuto più che esplicito, dove faceva presente che da li a poco si sarebbe suicidata in quanto “schiacciata” dai problemi che il medico ben conosceva da tempo.
Gli uomini del 113 Squadra Volanti dell’U.P.G. e S.P. della Questura di Ragusa in data 4 dicembre hanno salvato la vita ad una giovane donna di Bagheria (Palermo) in quanto aveva manifestato al proprio psichiatra ragusano mediante sms di volersi suicidare.
Immediata e difficilissima l’attività di soccorso degli agenti del 113, in quanto il medico non sapeva fornire alcun dettaglio sulla residenza della donna e sulle generalità del marito, ma sapeva che è un’insegnante e che lavora presso un liceo di Palermo.
Gli operatori di servizio con questi pochi elementi, iniziavano l’attività di ricerca dal Comune di Bagheria facendosi fornire tutti i residenti con quelle generalità nel citato Comune; contestualmente veniva informato il Commissariato di P.S. di Bagheria che sconosceva la donna in quanto incensurata e non aveva mai fatto richieste di rilascio passaporti o licenze presso i loro uffici ; al telefono non rispondeva in quanto dopo l’invio dell’sms al proprio psichiatra lo aveva spento; i licei a Palermo sono 4 e si decideva di puntare tutto su questo aspetto della vita dell’aspirante suicida per poterla rintracciare.
Alle ore 13.00 gli agenti gioiscono perché riescono a trovare un’insegnante che lavora in uno dei licei con quel nome, ma purtroppo è un caso di omonimia e le ricerche devono ripartire.
Alle ore 13.30 si riesce a risalire alla residenza della donna in quanto il personale della Scuola presso la quale lavora viene rintracciato e la Volante del Commissariato di Bagheria avvisata dalla Sala Operativa della Questura di Ragusa si precipita sul posto; in casa è da sola, non risponde al citofono ma viene notata dagli agenti attraverso una finestra riversa a terra, in stato d’incoscienza; gli operatori della Volante entrano ed assicurano i primi soccorsi contestualmente il 118 viene allertato e giunge sul posto con un medico a bordo;
la donna è fuori pericolo di vita, aveva assunto numerosi barbiturici ma l’intervento della Polizia di Stato è arrivato appena in tempo.
La donna è stata trasporta in idonea struttura sanitaria per le cure del caso.
In casa giungeva anche il marito ignaro del fatto che la moglie avesse queste intenzioni.
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