GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 2017 A RAGUSA, TUTTE LE INIZIATIVE PREVISTE DOMANI IN DIOCESI

 

“La vaccinazione è uno degli strumenti più importanti che la storia della medicina abbia mai avuto. Grazie a questo strumento, è stato possibile debellare una delle malattie più terribili al mondo, il vaiolo”. Parola del direttore del servizio di Epidemiologia dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Ferrera, che, ieri pomeriggio, al centro polifunzionale interculturale, è intervenuto in qualità di relatore all’incontro su salute e prevenzione promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute in preparazione alla XXV Giornata mondiale del malato che si terrà domani. “La vaccinazione, in Europa e in Italia – ha sottolineato il dott. Ferrera che ha spiegato tutto quello che c’è da sapere sui vaccini – ha permesso di sconfiggere malattie importanti come la polio, il tetano, la difterite e quindi la vaccinazione ha dimostrato, nel tempo, di avere evitato mortalità e grande sofferenza all’umanità. Da sempre, a ogni modo, sono esistiti i comitati contro la vaccinazione. E’ una storia che si ripete. Ma sono i dati scientifici quelli su cui dobbiamo fare affidamento e che ci dicono come, storicamente, la vaccinazione abbia salvato un numero consistente di vite umane”. Ferrera, poi, si è soffermato sulla meningite. “Una malattia molto seria e pesante – ha continuato – se si acquisisce lascia importanti reliquati. Il rischio mortalità si aggira intorno al 10-12%. La Regione Sicilia, già da circa due anni, ha messo a disposizione dei nuovi nati e degli adolescenti la vaccinazione in questione. Vorrei inoltre sottolineare che non è possibile, in modo assoluto, che la vaccinazione possa causare la malattia. Ha un solo pregio: predisporre gli anticorpi per proteggere. Sicuramente, quindi, non può causare la meningite”. Il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, ha spiegato che “incontri del genere servono a tutti per chiarirci le idee su un tema estremamente delicato”. Domani, intanto, Giornata mondiale del malato, in cui ricorre la memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, ci sarà la celebrazione eucaristica e la benedizione dei malati nei presidi ospedalieri della diocesi. Gli assistenti religiosi si renderanno disponibili per recare la santa comunione ai malati nei reparti e amministrare il sacramento dell’unzione degli infermi. Alle 10,30, nella cappella dell’ospedale Civile, ci sarà la benedizione e la distribuzione di doni ai malati nei reparti del Civile e dell’Arezzo a cura dei volontari dell’Avo. A seguire è prevista la visita ai malati nelle parrocchie. I sacerdoti si renderanno disponibili per portare la santa comunione agli anziani e ai malati, impossibilitati a partecipare alle celebrazioni in Cattedrale e nelle altre parrocchie dei vicariati. Per l’occasione potranno amministrare il sacramento dell’unzione degli infermi. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,15, in collaborazione con l’Unitalsi sottosezione di Ragusa, ci sarà l’accoglienza della Madonnina di Lourdes nella chiesa di San Michele a Ragusa, con la preghiera di affidamento dei malati alla Madonna. Alle 15,30 la recita del Rosario itinerante con la Madonnina dalla chiesa di San Michele alla Cattedrale con il seguente itinerario: via San Michele, via Ecce Homo, via San Vito, corso Italia, piazza San Giovanni. Alle 16, in Cattedrale, ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, mons. Carmelo Cuttitta. Queste le altre celebrazione previste in diocesi durante la Giornata mondiale del malato: alle 16 a Marina di Ragusa santa messa alla parrocchia di Santa Maria di Portosalvo; alle 18,30 a San Giacomo nella parrocchia Beata Vergine Maria di Lourdes; alle 16 nella parrocchia Santi Apostoli a Comiso; alle 16 nella parrocchia Maria Santissima del Rosario a Pedalino; alle 15,30 nella parrocchia San Giovanni Battista a Santa Croce Camerina; alle 16,30 nella parrocchia Santa Maria La Nova a Chiaramonte Gulfi; alle 18 nella parrocchia Maria Santissima Annunziata e San Giuseppe a Giarratana; alle 17,30 al Santuario dell’Addolorata a Monterosso Almo; alle 18 alla parrocchia del Sacro Cuore a Vittoria, alle 18 alla parrocchia San Nicolò di Bari ad Acate, alle 18 alla parrocchia Santa Maria di Portosalvo a Scoglitti.

 

 

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