Giornata internazionale della donna: le principali iniziative in provincia di Ragusa

In provincia di Ragusa ci si prepara a celebrare l’8 marzo, festa internazionale della donna, con tantissime iniziative in tutti i Comuni. Conferenze, dibattiti a tema, mostre e solidarietà…c’è solo l’imbarazzo della scelta per ricordare una giornata che, oggi più che mai, merita di essere ricordata.

VISITE GRATUITE IN TUTTA LA SICILIA NEI LUOGHI CULTURALI, PARCHI E MUSEI

L’assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana aderisce all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per celebrare l’8 marzo. In questa occasione speciale, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura della Regione accoglieranno gratuitamente tutte le donne, offrendo un’occasione preziosa per esplorare e valorizzare il ricco patrimonio culturale di cui dispone l’Isola.

DONNE A SUD, INIZIATIVA A VITTORIA

Quest’anno l’8 marzo di Donne a Sud sarà all’insegna della solidarietà.

Il direttivo e le socie, con le operatrici del centro antiviolenza, celebreranno la Giornata Internazionale della donna in compagnia e al fianco delle utenti del centro ascolto, alle quali saranno distribuiti i voucher gentilmente donati dall’Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età attive per la Solidarietà) della Cisl di Ragusa. I buoni potranno essere spesi in due farmacie partners in prodotti per la cura della persona. Oltre che i buoni spesa, saranno distribuiti direttamente i prodotti donati dalle due farmacie aderenti all’iniziativa: farmacia Calì e farmacia Chiara di Vittoria.

L’incontro, dal titolo “Donne insieme per le donne”, si terrà venerdì 8 marzo alle ore 17.00 nella sede di via Pasolini, a Vittoria, e sarà un momento di riflessione e condivisione sulle tematiche e le problematiche di genere, il dramma delle violenze e dei maltrattamenti, la lunga strada che resta da fare per una reale parità di diritti, soprattutto in alcuni settori, quello lavorativo in primis. Si parlerà anche dei nuovi obiettivi dell’associazione e degli impegni nella sfera sociale.

Nel corso dell’evento, inoltre, sarà presentato il calendario che la sig.ra Agata Mazzone, vedova del compianto artista Giovanni Biscari, ha fatto realizzare proprio in memoria del marito. Il ricavato delle vendite, con offerta libera, sarà interamente devoluto al centro antiviolenza Donne a Sud.

Al termine dell’incontro, l’associazione offrirà un rinfresco alle ospiti e a tutti gli intervenuti.

VITTORIA

 “Alle Donne, dalle Donne”- Giornata dedicata al benessere fisico ed emotivo di tutte le donne” di Gianna Mammana, operatrice del benessere, operatrice olistica e titolare di un centro benessere.

L’evento, totalmente gratuito, è rivolto alle donne, e vuole essere un punto di riferimento per le stesse, in quanto proprio nella stessa giornata è possibile avere consulenza gratuita grazie alla presenza di specialiste: l’Ostetrica Alessandra Salerno, la Psicologa Veronica Bulcassimo, la Life Coach Laura Guastella, la nutrizionista Chiara Pulvirenti, la Endocrinologa Valentina Marotta, l’Esperta in Idraceutica Anna Schembari, la Floriterapeuta e Riflessologa Plantare Daniela Cafiso.

Una giornata dunque per la donna ed il suo benessere.

L’evento “Alle Donne, dalle Donne”, si svolgerà l’intera giornata di venerdì, presso il centro estetico in via Cacciatori delle Alpi n.236 Vittoria.

RAGUSA. INIZIATIVA DELLA CONSULTA FEMMINILE

L’iniziativa della Consulta Femminile del Comune di Ragusa, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il 9 marzo 2024, ore 17.00 nella libreria “Flaccavento” a Ragusa, si propone di sfidare una concezione obsoleta concedendo il giusto spazio alle donne che hanno contribuito alla storia, spesso raccontata dagli uomini, in ogni campo, incluso quello della filosofia.

Nel corso della storia, si è troppo spesso dato per scontato che le donne non dovessero dedicarsi alla filosofia. Tale atteggiamento rifletteva un pregiudizio radicato, che considerava la mente femminile non all’altezza di affrontare argomenti complessi, relegandole a questioni pratiche e quotidiane. Tuttavia, questo pregiudizio si basa su una visione antiquata e limitante delle capacità intellettuali femminili.

RAGUSA. INIZIATIVA DI “ADESSOBASTA”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, AdessoBasta e la Rete 25 Novembre promuovono un evento dal titolo “Una strada tutta per sé. Per una toponomastica al femminile”, che si terrà martedì 12 marzo 2024, alle ore 17.00 presso il saloncino della sede Anpi, situata in via Ecce Homo n. 178 a Ragusa.

L’evento sarà caratterizzato da interventi di spicco, tra cui Ester Rizzo, Francesca Corbino e Adriana Tebaide. La moderazione sarà affidata a Gianna Miceli.

Adessobasta e la Rete 25 Novembre pongono l’attenzione sul fenomeno della sottorappresentazione delle figure femminili nella toponomastica urbana di Ragusa. Le Amministrazioni Comunali, sia presenti che passate, hanno perpetuato la prassi di intitolare strade, piazze ed edifici pubblici principalmente a uomini, consolidando così uno squilibrio di genere che va contro i principi di parità e inclusione. Già dal 2021, Adessobasta aveva sollevato la questione all’Amministrazione Comunale, proponendo un rinnovamento culturale volto a promuovere la parità di genere. Tuttavia, le strade intitolate a figure femminili rappresentano solo una minima percentuale, mentre la maggioranza continua ad essere dedicata a personaggi maschili, riflettendo così uno squilibrio profondo nel tessuto urbano. 

Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni riguardo alla necessità di riequilibrare la rappresentanza di genere nella toponomastica urbana, dando voce alle tante donne che hanno contribuito allo sviluppo culturale, sociale e democratico del nostro Paese e della città di Ragusa.

VITTORIA

Riscoprire “Goliarda Sapienza a 100 anni dalla nascita”

Pomeriggio culturale a Vittoria. Organizzato da Anthea Cultura e Vita, Associazione  “Il Filo di Seta” – Sportello Ascolto Donna, Kiwanis Club Kamarina, Soroptmist, Centro Studi Angelo Campanella, Per Andare Oltre, l’APT (Associazione Prevenzione Tumori), Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia.

6 marzo – Sala Capriate “Gianni Molè” – ore 17,30

Relatrici: Cinzia Arena, Leonora Iemolo. Lettrice: Beatrice Traina

COMISO

COMISO … AL FEMMINILE. Le donne ieri e oggi nella Cultura, Arte, Professioni, Sport e Istituzioni

Organizzato dalla Fidapa di Comiso.

8 marzo, ore 17, auditorium “Carlo Pace”. Conduce Francesca Cabibbo

Sarà presentato un excursus storico delle principali figure di donne nella storia di Comiso nel Novecento, le donne che hanno fatto la storia della città e che hanno avuto un ruolo di rilievo come docente, medico, professionista, artiste, esponenti della cultura cittadina e donne dello sport (atlete).

MARINA DI RAGUSA

Dalla Sicilia la storia di “una fimmina che non poteva diventare dutturissa”. Simona Lo Iacono a Marina di Ragusa con il suo ultimo romanzo, Virdimura (Guanda editore). L’appuntamento è per l’8 marzo presso il saloncino delle suore del Sacro Cuore, alle ore 17,30. Converserà con l’autrice Maria Carmela Miccichè. Leggerà alcuni brani Benedetto Guardiano.

L’iniziativa è organizzata da Liolà, il contenitore culturale della Pro Loco Mazzarelli che torna a proporre, a Marina di Ragusa, un nuovo momento di riflessione e confronto.

SCICLI

Nella sede del Movimento culturale Brancati in via Aleardi n. 18 in programma l’inaugurazione, alle 19, della mostra personale di acquerelli di Mariella Guastella. E’ prevista la presentazione di Paolo Nifosì.

Per iniziativa dell’Associazione Il Giornale di Scicli è in programma a distribuzione della tradizionale cartolina e del poster che riproduce un’opera della pittrice Lucia Cartia, recentemente scomparsa. Quest’anno si è voluto ricordare l’artista fortemente legata a Scicli.

Alle 18,30 nella sede della Casa delle Culture in corso Mazzini si terrà l’evento “Amore di donna d’ogni tempo e d’ogni luogo” con Carmelo Massari, Elena Gaysina, Carmelo Conti, Carmelo Trovato, Bruno Cartia, Claudio Migliore, Josè Falla, Giusy Borgia. Lo spettacolo organizzato dall’Ass. Armonia Iblea.

A Palazzo Spadaro, alle 18, per i “Venerdì del Museo” presentazione del libro “Ada Longhi, la sarta di Pistoia” con Giovanna Giallongo. Letture di Veronica Ruta e Giuseppe Macauda.

RAGUSA. INIZIATIVA DELL’ANMIL

Si intitola Donne e infortuni. Le protagoniste si raccontano”, l’evento che, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Ragusa, ha organizzato a Ragusa, l’ 8 marzo, dalle ore 10,00, presso la sede ANMIL, Via Nino Martoglio, 3.

L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, mira a richiamare l’attenzione su quanto sia ancora necessario fare per migliorare la sicurezza sul lavoro delle donne e, all’indomani di un infortunio cui consegue una disabilità permanente, favorire il loro reinserimento lavorativo come pure quello delle superstiti dei caduti sul lavoro.Pertanto, parliamo di una spinta arisvegliare l’impegno collettivo per il superamento dei principali fattori di discriminazione di genere e degli ostacoli e le resistenze che la questione richiama.

Come ricorda il Presidente ANMIL Ragusa Maria Agnello “Ogni anno si verificano tra le donne lavoratrici circa 246.000 eventi lesivi tra infortuni sul lavoro e malattie professionali, che rappresentano oltre un terzo del totale. Tra questi eventi un numero elevato ha purtroppo esito mortale o molto grave: ogni anno circa 2.000 donne diventano “disabili da lavoro. Un numero da non sottovalutare, se si pensa che le donne generalmente non sono occupate nelle attività ad alto rischio infortunistico, nelle quali è molto più presente la componente maschile.

L’iniziativa a carattere nazionale sarà, invece, trasmessa in streaming il 7 marzo sui canali Facebook, Youtube e Linkedin dell’Associazione.

I gruppi giovanili e i ragazzi del catechismo delle parrocchie dei centri storici di Ragusa (Maria Ausiliatrice, Angelo Custode, Ss. Salvatore, Ecce Homo, San Francesco di Paola, San Giovanni Battista, San Giorgio, San Tommaso) promuovono sabato 9 marzo alle 16.30 un flashmob in piazza San Giovanni in occasione della Giornata della Donna. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di attirare l’attenzione su figure femminili significative che possano testimoniare la bellezza e l’importanza del genio femminile.

«La scelta di organizzare un flashmob – afferma don Paolo La Terra che è responsabile della pastorale giovanile delle parrocchie del centro storico – vuole essere un segno di attenzione verso il mondo giovanile che, utilizzando linguaggi e iniziative al passo con i tempi, intende testimoniare e condividere i valori importanti dell’universo femminile, la cui considerazione non si può esaurire solo celebrando l’Otto Marzo».

MODICA

Nell’ambito delle celebrazioni relative all’8 marzo l’Unitre di Modica in collaborazione con IMES Sicilia si soffermano a riflettere sulla cura del corpo nell’antichità in un incontro dal titolo “Le medichesse ebree e cristiane nel medioevo”.  A relazionare Marcella Burderi, Lucia Trombadore e Giuseppe Barone.  La medicina e la cura sono da sempre declinate al femminile. Le donne sono depositarie di saperi antichi legati alle piante e ai rimedi che queste offrono in abbondanza in natura. Già nelle epigrafi greche il termine “medica” per indicare il femminile del termine più noto “medico”, si rinviene ripetutamente a sottolineare lo stretto legame tra la cura e la donna. La donna del resto, da sempre, si è dedicata alla comunità: preparava il cibo, che è esso stesso una forma di cura, e conosceva le erbe medicinali dando sollievo ai malanni degli uomini, degli anziani e dei bambini e soprattutto curava le donne nel momento del parto e le seguiva anche dopo in quelle fasi in cui all’uomo era vietato presenziare. Ma la donna che cura, che guarisce è una donna scomoda e presto questo binomio donna/cura è segnato dal sospetto perché troppo vicino alla magia, all’oscuro inspiegabile e inspiegato. In questo scenario nel 300 e nel 400 spiccano alcune figure di donne in Sicilia che sapranno sorprendere per la loro capacità di curare: Trotula, Virdimura, Bella di Paja sono tra le medichesse ebree che hanno lasciato il segno nelle pagine della medicina al femminile nella nostra isola. Una Sicilia in cui persino la regina Bianca riconosce merito delle donne medichesse e impone che ad esse venga portato rispetto e dignità. Di questo e di altro parleremo all’interno della mostra “Vite di donne nella Storia anche la cancellazione è violenza” giovedì 7 marzo alle 17.30 all’ex caserma dei Carabinieri a Modica.

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