È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Giornata in ricordo delle vittime innocenti della mafia. A Vittoria manifestazione regionale. CGIL: ” La mafia uccide il lavoro”
21 Mar 2022 07:20
Lunedì 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un appuntamento che quest’anno assume un valore ancora più importante, a trent’anni dall’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme alle loro scorte.
La manifestazione del 2022 si svolgerà a Napoli che sarà la piazza principale ma che vedrà collegate in contemporanea centinaia di piazze in Italia e nel mondo.
Un grande coinvolgimento nazionale e internazionale per dire no alle mafie e alla corruzione. Anche la città di Vittoria, ove si svolgerà una manifestazione e sarà la piazza principale in Sicilia promossa dalla CGIL, Libera, sotto il Claim “Terra Mia – coltura e cultura, Napoli-Vittoria”.
Alle 10.30 inizierà, con raggruppamento in Piazza San Giovanni, la lettura degli oltre mille nomi vittime innocenti della mafie. A seguire in collegamento con Napoli, piazza nazionale della manifestazione, l’intervento di Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera.
“In piazza con Libera per continuare il nostro impegno contro le Mafie, dichiara Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, e la loro aggressione a territorio.
Vittoria è una Città fortemente colpita dalle mafie, nell’economia, dentro i settori strategici determinando impoverimento, inquinamento e sfruttamento del lavoro. Molti sono i beni sequestrati a mafiosi negli ultimi anni, fra questi anche aziende importanti nel settore degli imballaggi, oggi in amministrazione giudiziaria.
La sfida per questa comunità è resistere alle penetrazioni mafiose nell’economia e nella società, e ciò comporta assunzione concreta di responsabilità a partire dalle scelta di stare sempre dalla parte giusta isolando le organizzazioni criminali soprattutto quando operano nell’economia ufficiale.
Per questo è importante restituire le aziende confiscate alla comunità, al lavoratori e al territorio per affermare il principio che la legalità può garantire dignità e diritti mentre la mafia uccide il lavoro.”
© Riproduzione riservata