GIORNATA DELLA MEMORIA NEL SEGNO DELL’ECCIDIO DEGLI EBREI A MODICA

“La giornata della Memoria” sarà rievocata in Città con un’ iniziativa congiunta tra l’amministrazione comunale e il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” il 28 gennaio p.v. (un giorno dopo la ricorrenza ufficiale) alle ore 18.00 con un appuntamento sul sagrato della Chiesa di San Pietro. Da lì partirà un percorso con delle guide che accompagneranno i visitatori nel quartiere ebraico di Cartellone quindi visita alla cripta di Palazzo San Domenico e conclusione nel sagrato della Chiesa di Santa Maria di Betlemme.

L’iniziativa è stata illustrata, stamani a Palazzo San Domenico, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato oltre il Sindaco Buscema, la dr.ssa Viviana Pitino del Parco letterario Salvatore Quasimodo e l’assessore ai Beni Culturali Anna Maria Sammito e il direttore artistico dei Trinakant,Saro Spadola. Al di là della data della ricorrenza Modica intende ricordare i luoghi dell’odio antisemitico e  dell’olocausto che in Città porta una data precisa quella del 15 agosto del 1474 quando trecento ebrei furono trucidati sul sagrato della Chiesa di Santa Maria.

Poi ancora la Santa Inquisizione che emetteva sentenze di morte, qualche secolo prima, contro gli eretici. La cripta di Palazzo San Domenico (i padri domenicani furono giudici inquisitori) rimane uno di questi simboli. Il tour della memoria è gratuito e terminerà in Via Grimaldi alle 21.00 con un concerto del gruppo Klezmer “Trinakant” ; un gruppo di sei elementi che intratterranno il pubblico, con un concerto di un’ora e quaranta, con musica celtica e motivi ebraici.

Il Parco letterario “Salvatore Quasimodo” sino al 27 di gennaio p.v., in riferimento all’evento della “Giornata della memoria” come ha spiegato Viviana Pitino, ha organizzato, a beneficio dei gruppi e delle scuole di tutta la provincia, un itinerario che inizia dal belvedere dell’Itria e si snoda lungo i vicoli dell’antica Giudecca, proseguendo fino alla cripta di San Domenico, carcere del Tribunale dell’Inquisizione della città; la successiva tappa è la Chiesa di Santa Maria di Betlem, luogo in cui avvenne l’eccidio. Infine il percorso si conclude presso la Casa Natale di Salvatore Quasimodo dove la lettura della sua poesia Auschwitz fornirà un’ulteriore occasione di riflessione per la commemorazione delle vittime della Shoah.

“Quest’anno l’amministrazione comunale- commenta il Sindaco Buscema e Annamaria Sammito – ha voluto legare la “Giornata della Memoria”, al di là del giorno della ricorrenza, ad una riflessione che parte dalla nostra storia e dal nostro territorio ovvero l’eccidio degli ebrei frutto di una furia antisemita che colse la Città nel XV secolo e che vide l’epicentro nel quartiere ebraico di Cartellone. Riportare alla memoria quel fatto attraverso la visita dei luoghi simbolo ci è parso un modo forte e sensibile per ricordare alle giovani generazioni l’importanza della conservazione dei valori legati alla tolleranza, alla fratellanza e alla libertà delle professioni di fede indipendentemente dalla lingua e dal colore della pelle di ogni singolo individuo”. (s.m.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it