Giorgio Occhipinti sfrattato nonostante stia pagando i debiti. Un caso assurdo

Forse ci troviamo davanti a un caso unico in Italia: Giorgio Occhipinti, 78 anni, sulla cui testa pende una vicenda di sfratto, agricoltore, è stato sfrattato. Occhipinti, nonostante stia pagando i debiti, avendo il Tribunale di Ragusa approvato il piano di sovraindebitamento, ha venduto comunque la proprietà all’asta e dopo 5 anni ieri, in contrada Guarnieri, nei pressi di Sampieri, c’è stato l’epilogo della vicenda con l’immissione in possesso del bene.

Hanno provato a sostenerlo i suoi avvocati, Giannone e Pepi, hanno provato a sposare la sua battaglia i Forconi di Mariano Ferro, ma alla fine non c’è stato nulla da fare.

Dopo 5 rinvii, stavolta non c’è stato nulla da fare: si è solo arrivati ad una soluzione mediata, ovvero che Occhipinti resterà nella sua proprietà fino al 10 luglio per badare ai suoi 140 capi di bestiame e ultimare la semina. La vicenda è stata raccontata da La Sicilia.

Nel corso dell’esecuzione non sono mancati momenti di tensione con Mariano Ferro che più volte ha gridato all’ingiustizia. La cosa assurda è che Occhipinti avrebbe pagato per risanare il debito già 150 mila euro ma tutto questo non è servito per salvare la sua azienda. Ed è qui l’assurdità della vicenda: nonostante stia ripagando i debiti, grazie a un piano di rateizzazioni approvato dai creditori e fin’ora regolarmete rispettato, un altro giudice del tribunale di Ragusa, ovvero il giudice dell’esecuzione, nel 2016 ha dato seguito alla vendita all’asta. La proprietà è stata venduta per meno di 500 mila euro, quando il valore effettivo sarebbe di 4 milioni.

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