GIORGIO MIRABELLA SUL REGOLAMENTO DEI DEHORS

“Stamani si è riunita la VI commissione consiliare con all’ordine del giorno la discussione di modifica del regolamento sui Dehors. La convocazione della commissione fa seguito a una richiesta di un paio di settimane fa sottoscritta da dieci consiglieri che chiedevano al sottoscritto Giorgio Mirabella, in qualità di presidente dell’organismo, la necessità che la commissione affrontasse il punto.

L’esito che si è avuto, stamani, è stato a dir poco sconcertante. Ma andiamo per ordine.

Nonostante l’orario di convocazione, i lavori sono iniziati con quasi un’ora di ritardo per attendere l’amministrazione e il dirigente di settore, che comunque hanno ulteriormente ritardato rispetto l’inizio dei lavori. Chiarito il punto che si intendeva trattare, tra l’altro inserito all’ordine del giorno della convocazione, di cui l’Amministrazione ha copia, l’Assessore Stefano Martorana ha liquidato la questione in pochi minuti. L’amministratore ci ha resi edotti – per voce dell’Assessore Martorana – che stava provvedendo a modificare il regolamento dei Dehors, anche se le rettifiche da apportare sono soggette ai dettami sanciti dalla legge 61/81 e a quanto contenuto nel piano particolareggiato dei centri storici. Dunque un argomento talmente importante che riguarda numerose strutture di ristorazione dei centri storici e non solo di Ragusa, che come ben noto sono allo strenuo delle forze, viene liquidato in pochi minuti con la garanzia che l’amministrazione, a loro dire, si sta adoperando. A questo punto ritengo, come presidente della commissione, di compiere due considerazioni. Questo atteggiamento dell’Assessore, che già si era presentato qualche settimana fa quando si parlava di modifica del regolamento della zona artigianale, è lesivo dell’organismo e delle problematiche che vengono sollevate, dunque chiediamo che quando qualunque componente della giunta venga convocato in commissione, qualunque essa sia, debba essere “preparato” sul punto da trattare. L’altra valutazione che mi viene da fare è che, nostro malgrado, con questa amministrazione dobbiamo ricorrere ad ultimatum e aut aut, come quello dato stamani: o entro quindici giorni l’Amministrazione ci presenta un regolamento oppure le minoranze ( che in commissione sono maggioranza) procederanno con una proposta consiliare di regolamento. Il tutto non per fare un estenuante braccio di ferro, ma per dare risposte, in questo caso, ai comparti merceologici e ristorativi della città che sono allo strenuo delle forze”.

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