Giorgio Licitra era uno dei vertici degli ultras del Ragusa Calcio. Sui social i messaggi degli amici

25 Giu 2017 14:52

Grande dolore, oltre che per le due famiglie di Giorgio Licitra e Simone Gulino di Ragusa e per Mirko Mezzapesa di Lentini, anche per i tanti amici delle vittime dell’incidente stradale sulla Ragusa – Catania. In particolare Giorgio Licitra era molto conosciuto negli ambienti sportivi, soprattutto del Ragusa Calcio. Era un ultras della squadra, un convinto tifoso sostenitore anche quando la squadra ha vissuto i vari difficili momenti a livello societario ma anche in campo. In tanto lo ricordano per le 1000 trasferte insieme. Sui social numerosi i commenti da parte degli amici e dei tifosi come a lui. Ne riportiamo alcuni a testimonianza del grande affetto che c’era nei suoi confronti. Marco: Un grande capo ultras ma sopratutto un grandissimo amico ci mancherai tantissimo ma vivrai sempre nei nostri cuori R.I.P. Emanuele: Quante trasferte insieme, quante gioie e delusioni condivise, quanti chilometri ed esperienze insieme. Ragazzo di grande passione e cuore riposa in pace. Carmelo: Giorgio rimarrai sempre nei nostri cuori r. I. P Federico: Non si hanno parole per esprimersi, mi accorgo di stare imbambolato in silenzio a pensare..come fosse un sogno Intanto si apprendono altri particolari da parte delle forze dell’ordine, sul grave incidente. A causa del violento impatto il conducente dell’Alfa Romeo, MEZZAPESA Mirko, cl 74, veniva sbalzato fuori dall’autovettura decedendo sul colpo, mentre la vettura,  dopo rocamboleschi e molteplici volteggi sul manto stradale precipitava su un dirupo alto circa 4 mt, incendiandosi  all’impatto. Stessa sorte è toccata al conducente ed al passeggero della BMW rispettivamente ai ragusani GULINO Simone, cl 90 e, LICITRA Giorgio, cl 83, che  spiravano entrambi sul colpo. I rilievi del sinistro sono eseguiti dai  militari della  Stazione CC di Lentini intervenuti unitamente a personale medico del 118  ed a  personale dei Vigili del Fuoco di Lentini ed Augusta. Le salme venivano trasportate presso sala mortuaria dell’Ospedale  civile di Lentini.