L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Giap (famiglia Minardo) nel consorzio di imprese che rileva 1200 distributori Esso in Italia
12 Ago 2025 11:24
Un pezzo strategico della rete carburanti italiana torna sotto bandiera tricolore. Questa mattina, nella Capitale, è stato firmato l’accordo per la cessione di EG Italia – che detiene circa 1.200 punti vendita a marchio Esso, pari al 6% della rete nazionale – a un Consorzio di operatori privati italiani formato da Pad Multienergy, Vega Carburanti, Toil, Dilella Invest e Giap.
L’operazione, che dovrà ora ottenere il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è il frutto di un’alleanza inedita tra alcune delle principali realtà territoriali del settore. A curare gli aspetti finanziari sono stati Mediobanca ed Equita Mid Cap Advisory, mentre per la parte legale sono intervenuti Gianni & Origoni e Zaglio Orizio Braga e Associati. EY-Parthenon ha seguito la due diligence contabile e Pirola Pennuto Zei & Associati la fiscalità. “Riportiamo il controllo di un asset strategico nelle mani italiane – dichiarano Agostino Apa ed Enrico Zampedri per il Consorzio – Questa acquisizione, unica per impostazione nella storia del nostro settore, dimostra come le sfide possano stimolare creatività e capacità di collaborazione”.
Dietro il consorzio ci sono storiche famiglie dell’imprenditoria energetica nazionale: Zani Ondelli e Petrolini per Pad Multienergy (Brescia), Vianello per Vega Carburanti (Mestre), Toti per Toil (Napoli), Dilella per Dilella Invest (Bari) e Minardo per Giap (Modica).
Con questa mossa, convenience store, servizi di ristorazione e punti carburante Esso in tutta Italia avranno una nuova regia italiana, puntando a rafforzare il radicamento territoriale e la competitività in un mercato in piena transizione energetica.
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