Gianstefano Passalacqua si dimette da presidente della Virtus Eirene. Ecco i motivi

Gianstefano Passalacqua si è dimesso dalla carica di presidente della Virtus Eirene. Stamani, in conferenza stampa, ha ufficializzato la decisione di lasciare la più alta carica della squadra di basket che milita in A1. Una scelta pero’ dettata non da problemi interni o dalla volontà di abbandonare la guida della società ma piuttosto la scelta di essere assolutamente corretti. Da qualche mese Passalacqua è infatti delegato provinciale del Coni, al posto di Sarà Cintolo.

E ancorché le norme statutarie consentano la contemporanea possibilità di essere vertice di una squadra e vertice del Coni, Gianstefano Passalacqua ha infatti deciso di togliere ogni possibile incompatibilità. Non è stato fornita alcuna informazione su chi guiderà la società. Secondo alcune voci di corridoio, il fratello Davide Passalacqua, già attuale vicepresidente, potrebbe prendere il testimone, a dimostrazione del fatto che il gruppo Passalacqua non abbandona la squadra. Dunque una continuità con l’obiettivo di proseguire nel sostegno, con un grandissimo impegno economico, spesso non compreso dal pubblico ragusano, una squadra che ha fatto sognare i tifosi, anzi, come dice lo slogan, li ha fatti “stonare”.

E’ assai probabile che Gianstefano Passalacqua sia chiamato presto a ricoprire anche il ruolo di presidente della Scuola Regionale dello Sport di Sicilia. Alla conferenza stampa è intervenuto il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, che ha assicurato la vicinanza del Comune alla squadra. Durante l’incontro si è fatto un resoconto sul recente e partecipato OpenDay di Basket.

LE PAROLE DI PASSALACQUA DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
Particolarmente emozionato, l’ormai ex numero uno biancoverde ha voluto incontrare i giornalisti per comunicare le ragioni della decisione, maturata subito dopo avere assunto il ruolo di Delegato provinciale del Coni di Ragusa.

“Era il 27 maggio 2009, quando ho accettato ufficialmente l’incarico di diventare presidente di questa società – ha  detto Passalacqua – l’1 ottobre 2017 per me è stato l’ultimo atto. Lascio la presidenza perché ritengo che ci siano dei cicli di vita, per me il basket è passione, mi sono speso e prodigato tanto, ma adesso voglio fare altro. Ci sarà un successore che si presenterà ufficialmente tra qualche giorno e che dirà quale sarà il futuro di questa società. Seguirò il basket in carrozzina perché è qualcosa che voglio portare avanti in prima persona e sarò assolutamente presente e a disposizione di tutti i componenti di questa società; il nuovo presidente adesso avrà tutto questo campionato per capire dove intervenire per il futuro. Abbiamo organizzato un Opening Day fantastico, per il quale abbiamo avuto il plauso unanime da parte di tutti, e so che lascio una società che crescerà ancora e che vincerà qualcosa a livello nazionale. Quando lo farà, magari ricordatevi da chi è partito tutto questo. Cosa c’è nel mio futuro? C’è sicuramente il rilancio della Scuola dello Sport che è una struttura che dobbiamo salvaguardare a tutti i costi”.

 

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