È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
GENITORI E FIGLI: GENERAZIONI A CONFRONTO
17 Gen 2014 06:45
È un’amara sorpresa, per molti genitori, scoprire che i propri figli, giunti alla soglia dei tredici-quattordici anni, si trasformano rapidamente, assumendo una nuova personalità più complessa, che essi non sanno penetrare e di fronte alla quale provano un senso di smarrimento. Abituati a confrontarsi con bambini di cui conoscevano alla perfezione esigenze e sentimenti, si accorgono ora di essere esclusi dalla segreta confidenza di questi adolescenti.
A questa fase della maturazione dell’individuo, corrispondono due tipi di rapporto con i genitori che impedisce, anche per colpa dei figli, il dialogo. Il primo atteggiamento è quello dei molti genitori che nel disperato tentativo di tornare ad essere il punto di riferimento di quelle che, ai loro occhi, sono ancora creature bisognose di guida, assumono un atteggiamento di ostentata amicizia nei confronti dei propri figli.
L’adolescente, infatti, non accetta il genitore che invade la sua privacy accedendo nella presenza o che tenta a tutti i costi di piacergli come amico, dimenticandosi il suo ruolo principale che è quello del genitore. Molti ragazzi, infatti, sostengono che gli adulti pensano troppo a loro stessi, comunicano poco e non capiscono le loro necessità. In questo caso il dialogo, se così si può chiamare, è quasi unilaterale e spesso verte su argomenti che non interessano un granché al ragazzo (come ad esempio le spese della casa, i soldi, il lavoro e la giornata dei genitori).
Il periodo dell’adolescenza è un periodo molto difficile per i ragazzi, perché caratterizzato da sbalzi d’umore, continui litigi con i genitori. Molte persone considerano questo periodo come il più bello di tutta la vita, in quanto si fanno esperienze che in futuro non si potranno fare. Il problema più grande, però, è il confronto con i genitori, che proprio in questo periodo diventano sempre più oppressivi. Alcuni ragazzi interrompono il dialogo con i propri genitori, in quanto quando provano ad esprimere le loro idee e opinioni, essi hanno sempre qualcosa da controbattere. Loro hanno da ridire su tutto: sulla moda e sul modo di vestire di noi ragazzi, non amano quando ci mettiamo i jeans a vita bassa o maglie troppo scollate o troppo corte. Proibiscono alle ragazze di truccarsi in modo eccessivo e di ritornare a casa più tardi del solito. Inoltre controllano le amicizie che frequentiamo e fanno di tutto pur di conoscere i componenti della nostra comitiva. Altri genitori sono più permissivi, ma appena vedono comportamenti strani o risultati scolastici sotto la sufficienza, ritirano tutte le libertà, proibendo l’uso del computer, dello scooter, del telefono e limitando le uscite. I genitori pretendono rispetto per le regole da loro imposte, perché hanno come obiettivo quello di migliorare la vita dei loro figli ed evitare che intraprendano brutte strade: droga, fumo, alcool… A volte però i genitori trattano i loro figli come bambini immaturi e irresponsabili, non capiscono che essi stanno crescendo. A volte i genitori rievocano i loro tempi e la loro generazione ma non si sono accorti che nel frattempo sono cambiate tante cose. Nella società come in famiglia ci dovrebbe essere più libertà per gli adolescenti e meno proibizioni, per poter vivere tutti in un mondo più sereno e tranquillo. Noi ragazzi dovremmo comportarci meglio, rispettare le regole ed ascoltare i consigli, in modo da non perdere la fiducia dei nostri genitori.
Concorso Sipario – Scuola
Articolo di giornale
Sezione cultura
Redatto da
Dario Sanguedolce
Federica Ruggieri
Federica Di Bernardo Classe 5^AG IISS Giovanni XXIII – Cosentino Marsala
Referenti
proff Angileri Maria
Cudia Clara
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