GASTRONOMIA E TRADIZIONE IBLEA

Per motivi orografici e storici il nostro territorio, come è a tutti noto, è molto vario. Questa diversità la cogliamo in tutte le sue manifestazioni: dalla gastronomia locale alle opere d’arte che troviamo nello stesso, all’artigianato artistico al comportamento dei residenti e a tutte le manifestazioni della vita sociale  e indivi duale. La diversità più evidente la cogliamo nella  gastronomia lo -cale. Nella lunga fascia costiera troviamo piatti i cui ingredienti principali sono il pesce e gli ortaggi. Relativamente al pesce dobbiamo rilevare che lo stesso non è di allevamento,ma  è vero pesce di mare e pescato sulla costa e non in alto mare o nell’oceano Nell’altipiano ragusano e modicano troviamo la carne bovina e i prodotti caseari di derivazione bovina,in questo territorio è presente anche qualche piatto cucinato con animali da cortile, Basta ricordare il famoso brodo di allina con i quadretti fatti in casa.Non è il solo piatto con animali a cortile che merita di ssere gustato.

Nella collina troviamo piatti di carne ovina, soprattutto l’agnello e con prodotti caseari di derivazione ovina e si moltiplicano i piatti con animali da cortile. A Giarratana troviamo la varia e gustosissima,per i cultori, gastronomia relativa alle cipolle. In montagna a Chiaramonte gustiamo il maiale, conosciuto in tutto il Paese. A Monterosso,oltre i frutti di bosco, fra i quali primeggiano i funghi gustosissimi e cucinati in vari modi troviamo, per i cultori, il capretto e i prodotti caseari di derivazio ne caprina. Da sottolineare che questi animali sono quasi tutti allevati allo stato brado e non in batteria come avviene quasi tutto il mondo, Altra caratteristica della gastronomia è data dalla diversità delle classi sociali che la hanno manipolata.Il pesce lo è stato soprattutto dai pescatori , Ma non dobbiamo dimenticare che anche nel passatole classi sociali più in amavano trascorrere l’estate nelle stazioni balneari della costa. Così accanto ai piatti elaborati dai marinai, dal gusto eccezionale troviamo quelli più elaborati cucinati dalle altri classe sociali. Lo stesso discorso vale per tutto il resto della nostra gastronomia. Non dobbiamo dimenticare che nel nostro teritorio è risieduto il b,ne di Donna fugata che oltre a essere stato senatore del regno era un uomo di grande prestigio e cultura. Il quale ebbe ospiti a Ragusa alti ufficiali dell’esercito sabaudo, parlamentari e membri della casa reale. Il barone onerò i suoi ospiti con una cucina degna del loro rango. Oggi, quindi nella tradizione gastronomica del nostro territorio, a parte i piatti, oltremodo gustosi della cucina popolare, abbiamo una gastronomia dI un certo livello che può essere presente in menù particolarmente importanti. 

 

 

 

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