Garanzia/assicurazione pneumatici: perché assicurare le gomme?

24 Gen 2018 09:51

Lo sviluppo della tecnologia ha permesso di ottenere pneumatici sempre più performanti e resistenti e di conseguenza più duraturi, se usati – e conservati, nel caso delle gomme stagionali – nella maniera corretta. Tuttavia, per quanto evoluti, i moderni pneumatici non sono esenti dagli inconvenienti tipici che possono affliggere le gomme per auto che, seppur meno frequenti che in passato, non possono essere evitati; fra questi rientrano le forature, di gran lunga la problematica più diffusa, ma ci sono anche i danneggiamenti dovuti ad urti e altri contrattempi che possono ridurre l’efficienza delle gomme o persino obbligare l’automobilista a sostituirle. Ecco perché assicurare le gomme auto è una soluzione che permette di stare più tranquilli al volante, poiché in caso di problemi si potrà contare sulla riparazione o sulla sostituzione delle coperture danneggiate. Il sito specializzato nella vendita di gomme per auto come gomme-auto.it offre ai suoi clienti la garanzia pneumatici, che mette a disposizione la riparazione oppure la sostituzione per un periodo di tempo che l’automobilista può selezionare (si va dai 24 mesi sino a 5 anni). L’assicurazione prevede in primis la riparazione del pneumatico, qualora questa non fosse possibile si potrà fare affidamento sulla sostituzione della gomma danneggiata e se il modello di pneumatico dovesse risultare non disponibile nel catalogo, si può ottenere l’intero rimborso della spesa. L’estensione della garanzia pneumatici offerta da gomme-auto.it è valida per tutti i pneumatici auto e può essere selezionata direttamente nel carrello al momento dell’acquisto. È prevista la garanzia a vita per i difetti di produzione e il costo di attivazione dell’assicurazione parte da 0.90 euro.

Pneumatici: i problemi più frequenti

Data la maggior affidabilità che offrono i pneumatici oggi in commercio, in particolare quelli premium, la gran parte delle problematiche che possono colpire le gomme è legata a urti, danni accidentali oppure al cattivo utilizzo delle coperture. Nel caso, ad esempio, dello sfaldamento del battistrada, è altamente probabile che il pneumatico non sia stato impiegato nella maniera corretta: questo inconveniente, che porta la gomma a sbriciolarsi, si verifica soprattutto nei pneumatici invernali usati durante i mesi estivi, con temperature più elevate che danneggiano la mescola più morbida in quanto pensata per essere adoperata a basse temperature. Tuttavia tale fenomeno può essere innescato anche da un mix errato dei componenti chimici che fanno parte della mescola (e in questo caso si tratta di un difetto di produzione) oppure da un impiego prolungato delle gomme su strade sconnesse, utilizzo che accelera l’invecchiamento della copertura. Ci sono poi i danni dovuti agli impatti, che possono essere diversi; in caso di urto violento si può danneggiare la fascia metallica che sta sotto al battistrada e si tratta di un danno pericoloso, poiché non visibile dall’esterno. La gomma sembra a posto ma in realtà ha subito un danno strutturale e perciò va sostituita al più presto, poiché può rappresentare un pericolo. Impatti di minor intensità possono comunque provocare delle rotture interne che si manifestano all’esterno con delle bolle: nel caso sulla spalla del pneumatico siano presenti rigonfiamenti, bisogna provvedere quanto prima alla sostituzione, poiché la gomma potrebbe esplodere. La foratura è il guaio più diffuso quando si parla di pneumatici e dev’essere riparata il prima possibile per evitare danni peggiori non soltanto al battistrada ma anche alla carcassa; se la foratura non viene riparata per tempo, si dovrà provvedere alla sostituzione della copertura danneggiata. Una gomma invecchiata può essere soggetta a screpolatura del battistrada, che può limitare la durata del pneumatico, oppure alla cosiddetta “separazione laterale”, ovvero il distacco fra il battistrada e la carcassa, che impone la sostituzione della gomma per evitare che diventi un pericolo per chi sta al volante.