FURTI AI SUPERMERCATI. DENUNCIATI SEI ROMENI

Sono stati denunciati in stato di libertà sei cittadini romeni, due donne e quattro uomini, ritenuti responsabili di furto continuato in concorso ai danni di due noti esercizi di grande distribuzione alimentare. Così i fatti:

Venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, personale del Commissariato di P.S. di Comiso impegnato nei servizi di prevenzione dei reati, si insospettiva per l’atteggiamento di un gruppo di soggetti che all’interno del loro Fiat Ulisse, sostavano all’interno del grande parcheggio di un noto supermercato. In modo discrezionale ne seguivano le mosse e si avvedevano che le due donne che componevano il gruppo di sei persone entravano all’interno del supermercato e si avviavano per le corsie dove, in modo repentino e assicurandosi che nessuno le vedesse, “arraffavano”  diversi oggetti in vendita riponendoli all’interno delle borse in pelle che portavano a tracolla. Gli agenti si presentavano qualificandosi e per reazione una delle due donne si dava a precipitosa fuga guadagnando l’uscita. Con l’intervento di altri agenti venivano controllate le due donne e gli altri occupanti del veicolo. Accertavano così che oltre la merce asportata in quel supermercato, all’interno di altre buste rinvenute all’interno dell’autovettura, era contenuta merce fresca, prodotti di macelleria, recante l’etichettatura di un altro supermercato. Le indagini avviate consentivano di accertare che le medesime donne erano state viste dagli impiegati, all’interno di un altro supermercato e con certezza non erano passate dalle casse per effettuare il pagamento di eventuale merce. Atteso che dall’etichettatura era evidente la circostanza che la merce provenisse da quel esercizio e non fosse stata pagata risultava evidente la consumazione di quel ulteriore furto.

Dalle dichiarazioni degli indagati risultava altresì il coinvolgimento di tutto il gruppo nella consumazione dei reati atteso che dichiaravano che d’accordo, senza soldi, avevano deciso di approvvigionarsi comunque di merce ai supermercati. I denunciati, appartenenti allo stesso nucleo familiare, hanno un’età compresa tra 21 e 45 anni. (r.c.)

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