Fumarole sotto assedio: 40 aziende nel mirino, si lavora con i droni

Stretta decisa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa contro il fenomeno delle fumarole, l’abbruciamento illecito dei rifiuti agricoli che ogni anno danneggia l’ambiente, la salute e l’immagine di un intero comparto produttivo. Adesso si lavora con i droni, proprio per individuare le aziende

Su impulso della presidente Maria Rita Schembari, il Comando della Polizia Provinciale ha ricevuto mandato di intensificare non solo i controlli repressivi, ma anche le azioni preventive, puntando al coinvolgimento diretto delle aziende agricole e alla promozione di una cultura del rispetto ambientale.

Più di 40 aziende sotto osservazione

Grazie all’impiego di droni e tecnologie di monitoraggio avanzate, sono già state individuate oltre 40 aziende serricole, soprattutto tra i comuni di Acate e Ispica, che avevano accumulato grandi quantitativi di scarti vegetali misti a materiali plastici, teli, lacci, contenitori di fitofarmaci e altri rifiuti speciali.

Le imprese sono state diffidate formalmente e dovranno documentare l’avvenuto smaltimento dei rifiuti, evitando assolutamente il ricorso all’abbruciamento. I controlli, a partire da questa settimana, si svolgeranno in sinergia con le Polizie Municipali di Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli e Ispica, secondo quanto stabilito in un recente tavolo tecnico convocato dalla Provincia.

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