Fuga da Comiso: Aeroitalia cancella i voli, rabbia di cittadini e istituzioni, “Vergogna”

COMISO – L’addio, per ora, è silenzioso. Nessuna nota ufficiale, nessuna dichiarazione. Ma i fatti parlano chiaro: sul sito di Aeroitalia i voli da e per l’aeroporto di Comiso non sono più prenotabili a partire da metà maggio. Un dettaglio che ha scatenato dubbi, proteste e reazioni durissime da parte degli utenti e dei rappresentanti istituzionali del territorio, soprattutto dopo una stagione invernale travagliata e una ripresa che sembrava aver riportato un minimo di fiducia.

Non ci sono comunicazioni da parte della compagnia né da parte di Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso. Ma i rumors più accreditati parlano chiaro: Aeroitalia avrebbe deciso di chiudere, almeno per ora, la sua avventura a Comiso, interrompendo i collegamenti e spostando tutto su Catania.

Un rapporto mai decollato davvero

Eppure, la storia tra Aeroitalia e lo scalo casmeneo era iniziata con entusiasmo. Buoni numeri iniziali, collegamenti diretti con Roma e una narrazione ottimista: Comiso poteva finalmente tornare ad avere una compagnia “di casa” pronta a credere nel rilancio. Ma adesso ha cambiato tutto. Disagi, cancellazioni, ritardi e continue lamentele da parte dei passeggeri hanno minato il rapporto tra Aeroitalia e l’utenza iblea.

Anche se negli ultimi mesi la situazione sembrava migliorata, con una ritrovata puntualità, il legame si era incrinato. E oggi, la sparizione delle tratte lascia spazio a un’amara conferma: il progetto sembra arrivato al capolinea.

Istituzioni in campo

Durissima la reazione del sindaco di Acate, Gianfranco Fidone, che su Facebook ha affidato il suo sfogo a parole durissime:

“Questo è il mio bel risveglio del primo maggio. E a questo si è ridotto l’aeroporto di Comiso. Voli strapagati e inconvenienti di ogni genere, che mi costringeranno a partire da Comiso e a ritornare a Catania e a stravolgere piani e appuntamenti. Questa è la credibilità dello scalo casmeneo? Chi potrebbe mai decidere di partire da qui? L’aeroporto è ormai praticamente chiuso! Una vergogna senza fine e un territorio che continua ad essere mortificato! È arrivato il momento di dire basta!”

La vicenda ha acceso il dibattito, alimentato da centinaia di commenti di utenti frustrati e indignati.

Un’occasione persa?

La fine, o sospensione, dell’esperienza di Aeroitalia a Comiso, se come pare è confermata, segna l’ennesima battuta d’arresto per lo scalo ragusano, che da anni lotta per uscire dall’isolamento. E se da una parte è legittimo aspettarsi chiarezza e rispetto nei confronti dei passeggeri da parte delle compagnie, dall’altra è evidente che manca una visione stabile e di lungo periodo per l’aeroporto, penalizzato da continui cambi di rotta e da una gestione che spesso sembra subire le decisioni altrui. Il territorio ibleo, intanto, resta a guardare – con sempre meno pazienza.

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