FRANCESCA CANNIZZO DONA IL SANGUE ALL’AVIS PER IL NATALE

20 Dic 2010 11:19

Nemmeno un minimo di tentennamento, di giustificato timore, di preoccupazione di poter svenire come succede a tanti “superuomini” quando donano il sangue: Il Prefetto di Ragusa, puntuale come sempre, alle otto si è presentata all’ingresso dell’Avis iblea, si è fatta dare una scheda dagli uffici, l’ha “riempita”, è passata dalla stanza dei medici, ha fatto le prescritte visite preventive e poi si è accomodata sulla poltrona del prelievo ed ha offerto il braccio destro sussurrando “Fate di me quel che volete, prendete il sangue necessario”. Allo sbigottito cronista piombato alle 7 e mezza per assistere alla donazione della Guardia di Finanza (di cui parleremo domani) la disponibilità del Perfetto a voler rispondere a qualche domanda è sembrata una manna caduta dal cielo e che tuttavia, data la profondità delle parole di Sua Eccellenza (lo vogliamo ribadire in pieno questo titolo), ha indotto tutti ad ascoltare con attenzione le semplici ma profonde e generose parole del Prefetto: “Donare il sangue non costa nulla e può significare un grande aiuto a chi ha bisogno. Per di più diventa un controllo sulla propria salute. Cosa sperare di meglio? Alla vigilia del Natale questo diventa il mio regalo natalizio alla gente ragusana”.

Emozioni e silenzio e qualche piccola ansia degli astanti donatori e principalmente del direttore dott. Bonomo e del Presidente quando il Prefetto ha rifiutato qualsiasi cibo preferendo un bicchier d’acqua perché temeva di poter star male dopo. E’ la prima volta che vediamo un prefetto donare il sangue ma anche se non fosse stata la prima è evidente che con quello stile, con quella semplicità, con quella simpatia, nessuno lo hai mai fatto. Finale con i saluti a tutta l’equipe dell’Avis, ai domatori, ai dirigenti ed al Comandante della Guardia di Finanza colonnello Fallica che con uno stuolo di militari hanno fatto anche loro il dono di Natale ai ragusani. Una battuta il Prefetto Francesca Cannizzo però ce la deve consentire: Quando la sacca cominciava a riempirsi il vostro cronista ha esclamato: “Ma eccellenza, il suo sangue è blu e noi non lo sapevamo”. E lei: “Ma quando mai, piuttosto non faccia lo spiritoso!”. (f.p.)