FORZA D’URTO, LA POSIZIONE DEL PID

“Di forza d’urto ce n’è stata abbastanza. Quello che è venuto a mancare, però, è un pizzico di rispetto in più per chi avrebbe voluto continuare a lavorare. Evitando di essere invischiato da una protesta che, seppur condivisibile, ha rischiato di mettere a repentaglio le poche speranze per il futuro che si nutrono in un momento di grave crisi come quello attuale”.

Lo dice il coordinatore provinciale dei Popolari per l’Italia di Domani, Vincenzo Castilletti, a proposito del blocco dei tir che non ha risparmiato neppure l’area iblea.

“Ribadiamo che siamo senz’altro solidali con gli autotrasportatori e con coloro che hanno animato queste manifestazioni di protesta – aggiunge Castilletti – ricollegandoci, soprattutto, agli obiettivi che le stesse si sono prefissate di raggiungere. Allo stesso tempo, però, non possiamo fare a meno di considerare che l’uragano della contestazione ha travolto tutto e tutti, mettendo in grave imbarazzo gli operatori della nostra economia locale. Se c’era un traguardo da tagliare, quello di diventare protagonisti, è stato senz’altro raggiunto dai promotori della protesta. E però danneggiare chi sta cercando di portare avanti le proprie attività, è un elemento che non va a merito di questa iniziativa. Come in tutte le cose, ci voleva un buon senso maggiore. Lo stesso buon senso che il Governo Monti dovrebbe mettere in campo con la vicenda delle liberalizzazioni. Che senz’altro occorrono. Ma senza esagerare. Anzi, razionalizzando laddove possibile”

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