Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
FORME ALTERNATIVE ALL’ASSEGNO ECONOMICO
16 Feb 2013 20:52
Rimango allibito nel leggere che alcuni gruppi politici, tra cui il PID, cercano di bloccare i bandi lavoro per i cittadini indigenti.
Voglio chiarire che la V Commissione e’ sempre stata sensibile alle problematiche del sociale nella sua globalita’ e che non e’ mia intenzione, ne’ di altri esponenti del PID, speculare sui bisogni dei cittadini. E’ giusto in democrazia che ognuno esprima il proprio punto di vista, e personalmente come ho gia’ dichiarato diverse volte, penso che il servizio civico rappresenti il modo migliore per erogare sussidi a quelle persone in difficolta’ senza lederne minimamente la dignita’. Come e’ noto il servizio civico si esplica attraverso l’attivazione e lo svolgimento, nel territorio comunale, di servizi di pubblico interesse e di pubblica utilita’ esercitate in forma volontaria e flessibile.
E’ finalizzato al contrasto delle poverta’ estreme ed ha come scopo il reinserimento sociale di persone e nuclei familiari che versano in grave stato di indigenza economica. Costituisce una forma di assistenza alternativa all’assegno economico ed e’ rivolto prioritariamente a coloro che sono privi di occupazione o che hanno perso il lavoro e sono privi di coperture assicurative o di qualsiasi forma di tutela da parte di altri enti pubblici e risultano abili al lavoro.
Ricordo a tutti che tali progetti, a Ragusa, si sono prodotti ininterrottamente dall’ottobre 1995 al mese di dicembre 2012 ed hanno avuto da sempre piena legittimazione politica essendo stati fatti propri da vari Consigli e Amministrazioni comunali di diverso colore ( due di centrosinistra sindaci Chessari e Solarino e due di centrodestra sindaci Arezzo e Dipasquale). Nel 2012 sono stati circa 450 gli utenti inseriti ed in media 180/190 ogni mese a rotazione. Mi sembra pertanto politicamente poco corretto che essi debbano finire durante una gestione commissariale senza nessun coinvolgimento del Consiglio Comunale.
A mio modesto parere occorreva migliorare, perfezionare, correggere ma non distruggere tale sistema.
L’ alternativa di dare a cooperative sociali di tipo B appalti di lavoro con impegno di somme da parte dell’ente comune in cambio dell’assunzione nelle cooperative di alcuni dei cittadini sussidiati, sempre a mio parere, risolverebbe il problema di pochi, ma la maggior parte delle persone sussidiate rimarrebbero fuori ed il problema irrisolto.
In ogni caso i progetti alfa non sono alternativi all’utilizzo eventuale di cooperative sociali di tipo B o di altre iniziative volte a trovare occupazione per qualcuno dei soggetti sussidiati.
Infine voglio ricordare che i progetti alfa sono ancora oggi contemplati e previsti dal vigente Regolamento Comunale sulla assistenza economica alla voce “servizi civici “.
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