FORASACCHI: NON SOLO SACCHI DA ‘FORARE’ …

In marcia … ma solo in avanti! E’ proprio così che un forasacco può farsi strada in orecchie, cute e persino occhi dei nostri amici a 4 zampe.
Parliamo di quelle temibili ‘spighette’ provviste di punta centrale terminale e di piccolissime punte laterali che, una volta attaccate, non permettono di procedere in senso di retromarcia. E se da piccoli si giocava a tirare sui maglioni dei compagni manciate di queste ‘spighette’ per contare, una volta attaccate, quanti fossero i fidanzati o le fidanzate di ciascuno … oggi, da proprietari attenti e precisi è giusto adoperarsi affinchè si possa fare l’unica cosa giusta per questi piccoli ‘nemici vegetali’: prevenzione.
Stiamo attenti alla manutenzione dello spazio verde nel quale vive il nostro cane, avendo cura di non far crescere eccessivamente graminacee infestanti e, sopratutto, attenzione a portarlo in giro in campi pieni di graminacee secche.
Massima cura, infine, nell’effettuare una ‘ispezione’ attenta al rientro a casa, sollevando i padiglioni auricolari alla ricerca di spighe in procinto di creare problemi e controllando anche tutto il manto del cane. Anche se potrebbe apparire superfluo, si ritiene utile ricordare che sono a maggior rischio i cani con grandi orecchie penzolanti e manto a pelo lungo.
Ispezione attenta, quindi, dovunque: non dimentichiamo che le spighe possono creare problemi anche entrando dalla cute o a ridosso degli occhi

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