FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO

La Sala del Fondo Antico della Biblioteca Diocesana “Mons. Pennisi” ha accolto i giornalisti per la presentazione di una interessante iniziativa promossa dalle Diocesi di Ragusa e Noto  e dalla Camera di Commercio di Ragusa.

S.E. il Vescovo Paolo Urso ha definito il momento significativo per la collaborazione che si stabilisce fra la Chiesa e un Ente pubblico, una collaborazione aperta che nasce sulla spinta della Chiesa che vive tra la gente e vede le complessità della realtà cristiana.

Le Diocesi di Ragusa e di Noto e la Camera di Commercio di Ragusa hanno stabilito un’intesa per procedere alla creazione di un fondo di garanzia per l’erogazione di operazioni di microcredito a sostegno dell’imprenditoria giovanile.

All’incontro erano presenti Don Gianni Donzello, Economo della Diocesi di Noto, in rappresentanza di S.E. Il Vescovo Staglianò, impossibilitato a presenziare per inderogabili impegni, e il Commissario dell’Ente Camerale di Ragusa, l’on.le Iano Gurrieri, accompagnato dal Segretario Generale dell’Ente, il dott. Carmelo Arezzo. A relazionare sull’iniziativa, con una appassionata ed esaustiva presentazione il dott. Renato Meli, Direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Ragusa.

Mons. Urso ha voluto evidenziare l’importanza di un compito che non appartiene alla Chiesa, ma di cui la stessa si fa promotrice in quanto comunità che vede e ascolta la gente.

Toccanti le parole di Don Donzello che, nel manifestare la grande disponibilità della Diocesi di Noto nell’accogliere la proposta proveniente da Ragusa, ha voluto considerare l’iniziativa come seme di speranza in un momento storico in cui la speranza tende a diminuire. Un piccolo tentativo di dare risposte concrete ad esigenze reali, una partecipazione al progetto nello spirito di semplicità e povertà che contraddistingue la Chiesa. Una azione, nel rispetto dei ruoli, che ha anche una valenza economica, pedagogica ed educativa.

L’on. le Gurrieri si è detto grato nei confronti dei due Vescovi che vede oggi come frontiera dei bisogni della gente e dei giovani in particolare, nei confronti dei quali il progetto si pone come investimento sulle qualità inespresse e non organizzate dei cittadini del domani.

L’iniziativa si inserisce in un momento di difficoltà che vede Ragusa e il sud-est della Sicilia presentare dati statistici sconfortanti, con una decrescita delle nascite e l’emigrazione dei giovani che vanno via in cerca di migliori opportunità di lavoro.

Dopo l’introduzione dei promotori dell’iniziativa, è toccato al dott. Meli illustrare i particolari del progetto.

Nel costituire un fondo di garanzia per quelli che garanzie non hanno, il Direttore dell’Ufficio Pastorale ha voluto, anche lui, evidenziare come, per una volta, non si parla di crisi ma si lancia un messaggio di speranza, che nasce da elementi semplici, la buona volontà, lo spirito di collaborazione e le competenze.

Un modo diverso di testimoniare la carità, di erogare solidarietà, che non è assistenzialismo, e sussidiarietà con il coinvolgimento dell’ente pubblico.

Un programma che nasce dall’attenzione alla persona, all’insegna delle tre ’A’, ACCOGLIENZA, ASCOLTO, E ACCOMPAGNAMENTO. Un’idea scaturita dal progetto ‘Policoro’ promosso dalla Conferenza Episcopale, informata al principio, oggi fondamentale, di costituire una rete, di fare sistema.

Può sembrare un tentativo già sperimentato, ce ne sono di simili ma mancano le Diocesi, non c’è il coinvolgimento di enti pubblici, può essere uno spiraglio di buona prassi che potrà costituire modello da imitare.

Prima di sottoporre alla firma il protocollo d’intesa, il dott. Meli così come è stato appassionato nell’illustrare il progetto, è stato prodigo, con competenza, nel fornire i dettagli tecnici del fondo di garanzia, che riportiamo in calce all’articolo, ritenendo opportuna una diffusione degli stessi.

Una iniziativa encomiabile, da imitare, che, sicuramente, troverà ampia collaborazione negli istituti di credito, una azione concreta di quanti non possono ma vogliono dare sfogo alle proprie potenzialità, un aiuto ai giovani che si traduce, indirettamente, verso un duplice obiettivo, lo sviluppo economico da una parte, l’aiuto alle famiglie che vedono alleggerito il carico di responsabilità per i figli che vengono aiutati, seguiti e proiettati verso un domani migliore.

Cesare Pluchino

 

COSTITUZIONE FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO – NOTA DI SINTESI

Le Diocesi di Ragusa e di Noto e la C.C.I.A.A. di Ragusa procedono alla creazione di un fondo di garanzia per l’erogazione di operazioni di microcredito a sostegno dell’imprenditoria giovanile, finalizzato ad incentivare positivamente il processo decisionale degli Istituti di credito.

Al fine di costituire una misura significativa, il progetto è caratterizzato da:

-assistenza e orientamento dei giovani nella fase dello start-up d’impresa

– erogazione tramite banca convenzionata

– presenza del fondo di garanzia

– tutoraggio post erogazione

L’intervento dei proponenti la costituzione del Fondo di Garanzia è la creazione di una forma di garanzia in grado di supportare l’erogazione del credito, un fondo monetario depositato presso una banca convenzionata.

Particolare rilevanza assume il tutoraggio post erogazione, fattore critico di successo, sia per quanto riguarda l’assistenza economica, contabile, giuridica e fiscale della neo impresa, sia per assicurare il rimborso puntuale del microcredito.

Le Diocesi e la Camera di Commercio si impegnano ad apportare la dotazione patrimoniale iniziale del Fondo di Garanzia mediante la concessione delle seguenti somme:

Diocesi di Ragusa: Euro 150.000,00

Diocesi di Noto: Euro 75.000,00

CCIAA di Ragusa: Euro 150.000,00

Il Fondo garantisce un importo totale dei finanziamenti in funzione di un moltiplicatore della dotazione patrimoniale dello stesso Fondo, pari a 3, per cui, a titolo di esempio, con una consistenza patrimoniale del Fondo pari a Euro 100.000,00 possono essere garantiti finanziamenti per importo totale di Euro 300.000,00.

La dotazione patrimoniale del Fondo potrà essere incrementata da apporti provenienti da programmi comunitari, nazionali, regionali o locali, da contributi di enti privati o pubblici.

Gli Enti promotori si impegnano, per assicurare il miglior funzionamento del Progetto, a redigere apposito bando o comunicazione pubblica per la presentazione dei progetti imprenditoriali, nonché a concludere accordi con associazioni di categoria, con ordini e albi professionali, con singoli professionisti o con enti e società di consulenza, in grado di integrare le competenze e le capacità per l’assistenza, l’accompagnamento e il tutoraggio delle iniziative.

Il Microcredito sarà erogabile a persone fisiche in fase di avvio di un progetto d’impresa approvato e valutato dall’organismo preposto alla concessione della garanzia sulle operazioni di microcredito, nonché a imprese in forma di società costituite da giovani in fase di start-up.

L’importo sarà da un minimo di Euro 3.000,00 a un massimo di Euro 20.000,00, erogato sotto forma di prestito chirografario, con una durata del rimborso minima di 24 mesi, massima di 48 mesi, a mezzo rate mensili, con tasso di interesse che verrà concordato con le banche convenzionate.

I referenti del Protocollo d’Intesa  saranno:

Gli Uffici dell’Economo e della Caritas per la Diocesi di Noto

La Segreteria Generale e l’Area 3 per la Camera di Commercio di Ragusa

L’Ufficio Pastorale Diocesano Sociale e del Lavoro, per la Diocesi di Ragusa, che avrò anche affidato il ruolo di “Gestore” del Progetto e del Fondo per gli adempimenti di carattere operativo e amministrativo.

 

 

 

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