FONDI ALLUVIONE, SCOPPIA LA POLEMICA

 

In merito alle recenti dichiarazioni del ‘prof’ Nino Cerruto riguardo l’iter del mio emendamento in favore dei privati che hanno subito danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio, presentato al DL terremoto,  intendo fare chiarezza, per rispetto dei cittadini, senza nessuna “malafede” come qualcuno invece è ossessionato fare e non certo per replica all’esimio cattedratico…Il governo e la Commissione Ambiente della Camera, hanno concordato all’inizio della scorsa settimana, a causa della eccessiva mole di emendamenti presentati, di escludere dal decreto tutte le questioni che non riguardavano le zone terremotate, dichiarando quindi inammissibili tutte le proposte relative alle altre regioni, compresa la Sicilia, dove purtroppo, nello stesso periodo, si sono verificati eventi atmosferici disastrosi.  Io, insieme al mio partito, per primi ci siamo opposti a questa decisione chiedendo una nuova apertura e contestualmente anche da altre regioni sono arrivate forti richieste. Apertura che è arrivata nella giornata di giovedì con la presentazione di un nuovo emendamento del Relatore che ha aperto ad altre zone d’Italia; all’interno di esso,  ho presentato un subemendamento chiedendo nuovamente di estendere i benefici alla Sicilia, novità che ho comunicato con una mia nota stampa lo stesso giovedì. La prossima settimana verrà posto in votazione e spero ovviamente che venga accolto con l’unico obiettivo di dare ristoro ai tanti Siciliani che hanno subito danni alle loro case e alle loro aziende .                                      

Questo è lo stato dell’arte e questa è la verità.  Proprio perché conosco le regole e le procedure dei lavori parlamentari, agisco per non lasciare nulla di intentato scontrandomi, se è necessario, per far valere le giuste ragioni.                   

Dell’ossessione a tratti ridicola e sempre strumentale del “professore” (absit iniuria verbis)! di Cerruto non me ne frega niente ma i cittadini vanno informati con onestà intellettuale e non con la bassa strumentalizzazione politica di chi gioisce delle disgrazie della collettività pur di vedere fallire l’iniziativa politica di un avversario.

Come dice il “prof Cerruto” lasciamo ai cittadini la scelta della conclusione. Dispiace solo che a gente così faziosa e rancorosa deleghiamo la formazione dei nostri figli…

On. Nino Minardo

 

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