FONDAMENTALE VINCERE

Tre squadre appaiate in testa alla classifica, nessuna imbattuta e tutte racchiuse nell’arco di cinque punti. È questo il riassunto in cifre della Poule Promozione di serie C1 dopo le prime tre giornate.

Domenica si disputa il quarto turno e il match più importante è quello che andrà in scena al “della Costituzione” di Ragusa e che vedrà i biancazzurri di coach Greco affrontare l’altra capolista, l’Afragola Napoli, una società che ha scelto di puntare sui giovani e i risultati le stanno dando ragione.

L’allenatore dei campani, Mario Gargano: «Lavoriamo tantissimo sui giovani. Partendo dall’Under6, abbiamo tutte le categorie fino alla Diciotto, oltre che una squadra femminile».

E poi c’è la squadra Senior che, dopo aver concluso al primo posto, insieme all’Arechi Salerno, il girone campano, adesso guida, seppur in coabitazione con Nissa e Padua, questa seconda fase.

«A inizio stagione non era previsto di poter lottare per la serie B, nonostante sapessimo di poter contare su un buon gruppo. In realtà io un po’ ci credevo perché tanti tra quelli che giocano in prima squadra li ho avuto un paio di anni fa in Under18. Conoscevo il loro valore e sapevo che avrebbero arricchito un gruppo già buono. Adesso viviamo alla giornata, partita dopo partita. I conti li faremo alla fine».

Unica squadra, insieme al Padua, ad aver finora vinto un incontro fuori casa, il XV campano predilige il gioco veloce a tutto campo. «Non amiamo i ritmi bassi, cerchiamo di giocare sempre, evitando i troppi tatticismi. Rispettiamo gli avversari che incontriamo ma proviamo a restare concentrati su noi stessi, sia che si attacchi sia che si difenda. Perché comunque chi ha la palla in mano deve sempre attraversare una linea di difesa».

Squadra giovane, quindi, e fattore che al contempo è punto di forza e di debolezza perché «non avendo nel gruppo elementi di esperienza, la voglia di giocare portata all’eccesso diventa anche un limite».

L’incognita, come sempre quando si gioca a questi livelli, è lo stress da trasferta. I campani la settimana scorsa hanno giocato, perdendo, a Caltanissetta («Siamo scesi in nave fino a Catania ma con il mare mosso il viaggio è stato un incubo») e sette giorni dopo si rimettono in strada per un’altra lunga trasferta.

Il coach napoletano e quello ibleo la pensano allo stesso modo: «Le trasferte influiscono tanto sul rendimento delle squadre. Dall’altro canto, però, vincere giocando fuoricasa ti dà una carica a livello morale come nient’altro».

Il Padua, dopo il vittorioso debutto con la Nissa, torna sul campo amico a distanza di oltre un mese e avrà un solo obiettivo: la vittoria. «Siamo alla quarta giornata, e a questo punto nessuno si può più permettere di perdere, specialmente se si gioca in casa. Noi, in più, domenica affronteremo una delle capolista, quindi la vittoria sarà doppiamente importante».

Entrambe le squadre si presenteranno con gli organici al gran completo, eventuali assenze dell’ultima ora a parte. E questo è garanzia di spettacolo certo.

Il drop d’inizio sarà fischiato dal signor Carmelo Censabella della sezione di Catania alle ore 12:30.

 

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