FISHOME. PESCE FRESCO A KM ZERO

 La ricetta vincente che ha decretato il successo di Fish Road Iblea non poteva, di certo, finire in un cassetto, accantonando le sue infinite potenzialità nell’ottica della promozione del pescato e della marineria locali. A distanza di pochi mesi, dunque, un week end di festa per il Gac Ibleo ( Vittoria, Acate, Santa Croce Camerina e Scicli i comuni che ne fanno parte) con degustazioni e approfondimenti “sotto l’albero”, fianco a fianco con le associazioni di categoria e di pescatori. Ma non solo. Questa volta si guarda, oltre che “in casa nostra”, anche dall’altra parte del Mare Nostrum, partendo dalla consapevolezza che il Gac Ibleo, per la sua posizione geografica, è naturalmente deputato a svolgere un ruolo di primo piano nello spazio di cooperazione del bacino del Mediterraneo, per promuovere quell’integrazione economica, sociale, istituzionale e culturale da cui dipende lo sviluppo congiunto durevole delle popolazioni costiere del Nord Africa.

 

“FisHome” – Il pesce fresco a km 0 è l’ evento in due giornate, oggi e domani, attraverso il quale il GAC Ibleo intende attuare una strategia interterritoriale di valorizzazione dei prodotti ittici della costa Iblea, al fine di promuovere l’eredità storica del mondo della pesca, le culture e le tradizioni della fascia costiera ragusana. La manifestazione è stata finanziata con i fondi del FEP (Fondo Europeo per la Pesca) 2007/2013.

 

Con il progetto “FisHome” – Il pesce fresco a km 0 il GAC Ibleo vuole gettare le basi per realizzare una campagna di promozione del pescato locale (esaltandone la bontà, il basso costo e la filiera corta – Kilometro zero) proprio in cooperazione con gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, passando attraverso quel mix ormai famoso fatto di laboratori del gusto e ricette popolari, e creando una rete fra gli operatori turistici delle aree costiere coinvolte, nell’ottica della destagionalizzazione turistica.

 

Questa mattina, nonostante la pioggia, in centinaia hanno preso parte alla prima delle due giornate, in Piazza Sorelle Arduino, a Scoglitti. Con la magistrale conduzione di Salvo La Rosa, sono tornati protagonisti i pescatori, le loro mogli e gli chef dei principali ristoranti locali che hanno preparato l’ormai famosa focaccia di pesce, il cous-cous ibleo e il risotto ai frutti di mare. Protagonisti, per una integrazione reale e concreta, anche i ragazzi provenienti dal Marocco e facenti parte della parrocchia Spirito Santo di Don Beniamino Sacco che hanno preparato il loro squisito sushi di pesce. E poi i prodotti tipici della nostra terra: pomodoro, zucchine e dolci, il tutto innaffiato dal vino del Feudo Santa Teresa. A fare da cornice all’evento, allietato dalla musica di Luciano Busacca, l’esposizione di auto storiche a cura del Veteran Car Club Ibleo.

 

Domani il secondo ed ultimo appuntamento. Alle ore 17, nei locali dell’associazione dei Pescatori San Francesco, in via Catania a Scoglitti, il convegno “Gac Ibleo, iniziative promosse e obiettivi raggiunti”.

 

“Ancora una volta non possiamo che dirci soddisfatti per l’ottima riuscita dell’iniziativa, che ha riscosso un ampio consenso di pubblico nonostante la pioggia e il periodo festivo invitassero a trascorrere una tranquilla domenica casalinga” ha commentato il sindaco di Vittoria e presidente del Gac Ibleo, Giuseppe Nicosia. “E’ la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta e che questo mix fatto di degustazioni e approfondimenti, coinvolgendo le comunità dei borghi marinari, potrà darci in futuro numerose altre soddisfazioni, sempre intercettando i fondi europei e non dissanguando le casse comunali. Un ringraziamento va a tutti coloro che, ancora una volta, si sono subito messi a disposizione per la buona riuscita della due giorni e l’invito è a partecipare in tanti al convegno conclusivo di domani, affinché sia un momento di crescita e di confronto per tutti”.

 

 

 

 

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