FIRME FALSE ED ALTRI BROGLI

La raccolta di firme per il ticket dello scuolabus, promossa dal PD e democraticamente condivisa da alcuni cittadini, cela purtroppo il solito veleno “sinistrorso” che talora si manifesta con la  menzognuccia e violenza mediatica,  talora, come in questo caso, con il falso istituzionalizzato. Molte delle firme raccolte infatti sarebbero state clamorosamente falsificate dai funzionari del PD!

Se questi signori, umiliando il loro stesso partito,  hanno l’ardire di fare “carte false” mentre stanno all’opposizione, sorge il dubbio che possano aver usato lo stesso metodo anche quando erano all’amministrazione. I fatti di questi giorni sono la conferma di un operato da noi sempre denunciato e che li ha portato allo sfascio.

Del resto i baroni della sinistra comisana rispecchiano un modo di fare visto e rivisto anche a livello nazionale pregno di calunnie e denigrazioni! Ma la loro azione politica e amministrativa è stata bocciata dagli italiani, da Bolzano a  Comiso, mentre la nostra  condotta sarà al vaglio dell’elettorato a fine mandato.Il PdL è ancora in attesa di conoscere le loro proposte e, perché no, le loro critiche purché siano costruttive e nell’interesse generale della   gente. La vita democratica contempla la critica e la non condivisione di scelte politiche e amministrative, ma a differenza di come si usa fare dalle “loro parti”, il nostro operato è basato sempre e comunque sulla legge!

Infine, lascia molto da pensare la scelta del PD che ha chiesto ufficialmente la restituzione della raccolta delle firme presentate al Comune. Bene ha fatto il presidente del Consiglio comunale che, nel rispetto della legge, ha  ottemperato all’istanza fornendo solo le fotocopie e trattenendo gli originali per gli eventuali sviluppi che conseguiranno.

 

 

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