È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FINITA LA FESTA, SI COMINCI AD AMMINISTRARE SERIAMENTE!
08 Giu 2014 14:09
Ora che l’atto più importante e prioritario di questo quinquennio amministrativo è stato archiviato tra il “generale consenso e il plebiscitario appoggio della cittadinanza” di Comiso, l’amministrazione Spataro potrà finalmente dedicarsi ad altre faccende, seppur di minore interesse per la comunità:
1) riscrivere ipotesi di bilancio che possano essere credute verosimili dagli uffici romani, e per questo è necessario dimostrare intanto di saper comprimere le spese dei servizi.
A tal fine consigliamo di agire secondo verità e trasparenza e non “truccando” i costi effettivi dei servizi per prendere in giro, alla fine della fiera, solo i Comisani.
Ad esempio, è inutile falsare di quasi il cinquanta per cento i costi dei servizi a domanda, come quello di refezione. L’amministrazione Spataro deve avere il coraggio di confessare ai cittadini che sostenere la gratuità del servizio era un inganno da campagna elettorale, e che se vuole continuare ad erogarlo deve chiedere agli utenti una partecipazione congrua attraverso i ticket. Sono finiti i tempi della più becera demagogia!
2) chiedersi seriamente quale politica ambientale si stia portando avanti: è molto più comodo, e crea nell’immediato più consenso, accontentare quei comisani per cui differenziare è un “inutile fastidio” e diseducarli alla differenziazione dei rifiuti. Ma i costi, in termini economici e di impatto ambientale, li pagheremo salati e li pagheremo tutti, anche quelli che differenziamo coscientemente e regolarmente!
3) sbloccare l’iter del PRG, per la cui approvazione non si comprende a questo punto quale fosse la fretta di approvarlo in tempi brevi, se poi lo si doveva fare impantanare tra i tortuosi sentieri di chissà quali interessi di parte!
4) avviare un percorso di progettualità seria che faccia intercettare finanziamenti europei. Dove sono finiti i “quattrini” che il sindaco Spataro in campagna elettorale prometteva di far piovere come acquazzoni sulla nostra città? Al contrario, a causa della insipienza di questa amministrazione, si perdono anche finanziamenti in precedenza assegnati!
5) riattivare il progetto di costruzione del cimitero di Pedalino e dell’ampliamento del cimitero di Comiso ( peraltro, ultimamente, abbandonato a se stesso ), revocato senza nessuna spiegazione alla città, sol perché elaborato e definito dalla Giunta Alfano. Quali intenzioni ha la Giunta Spataro in merito al cimitero di Pedalino? Perché ha chiuso nel cassetto una opera pubblica che la frazione attende da decenni e che, finalmente, aveva iniziato a vedere la luce?
6) avviare una seria politica di sgravi fiscali che dia sollievo a tutti i settori produttivi e non solo a pochi privilegiati, come è successo per altre imposte. Per non dire della buffonata di aver promesso prima delle elezioni un abbattimento della pressione fiscale, mentre l’attuale opposizione continuava, servendo solo la verità, a dire che queste promesse erano quantomeno da ignoranti, per non dire da furfanti vista la congiuntura di crisi che viviamo, per un comune dissestato!
7) Rivedere radicalmente la gestione del personale, finora assolutamente fallimentare perché ispirata a vecchie logiche clientelari. E’ sotto gli occhi di tutti che la macchina amministrativa non funziona per nulla. Ad esempio, il Comune non riesce a garantire nemmeno gli standard minimi dei servizi di piccole manutenzioni, dalle riparazioni dei bagni pubblici ( che sono chiusi da circa un anno) alla copertura delle buche sul manto stradale!
8) Elaborare un piano turistico che consenta ai comisani di trarre vantaggio dalla presenza, nel proprio territorio, dell’aeroporto, altrimenti destinato ad aumentare i flussi turistici delle città limitrofe, senza che la nostra città ne abbia giovamento.
Ora che Spataro e i suoi assessori hanno più tempo a disposizione li invitiamo a metterlo a disposizione di tutti i cittadini, di quelli che li hanno votati e di quelli che non lo hanno fatto. Purtroppo, noi abbiamo smesso di credere alle solite promesse da “supereroi” e temiamo che tristi ombre di ulteriore stallo e recessione si stendano sulla nostra città.
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