FINISCE A LA SPEZIA L’AVVENTURA DELLA MULTIFIDI

L’avventura della Multifidi, si è fermata a La Spezia al concentramento interregionale. La squadra iblea era approdata all’importante appuntamento in terra ligure dopo aver vinto il titolo regionale d’Elite.

Gli iblei, allenati da Massimo Di Gregorio e Simone Licitra, sono arrivati ultimi nel loro raggruppamento, ma si sono difesi con grande onore.

All’esordio, Scalone e soci hanno ceduto alla formazione di casa, il Basket Loano per 53- 66, dopo una gara molto avvincente. Nel secondo match con la Juve Caserta ha perso per 59 a 46. La squadra ragusana è riuscita a mettere la testa avanti solo nel primo quarto. Nella seconda frazione, ha accusato un gravissimo e decisivo black-out nella seconda frazione, quando i siciliani hanno difeso malissimo e attaccato ancor peggio (19-37 al 20’). Attacchi ancora asfittici alla ripresa (26-44 al 30’) e parziale, ma inutile  rimonta ragusana nell’ultimo periodo.

Ieri, nella giornata conclusiva, la Multifidi ha ceduto allo strapotere dell’Eurobasket Roma (60-92) che ha vinto il concentramento. I ragusani si sono ben difesi in avvio, chiudendo addirittura la prima frazione sotto di soli due punti (24-26) e rimanendo in partita sino al riposo lungo (35-46 al 20’). Alla ripresa, i capitolini hanno ancora allungato (48-66 al 30’), mentre nell’ultimo quarto la Multifidi ha ceduto di schianto.

Miglior giocatore tra gli iblei, per costanza di rendimento, Stefano Cataldi (tanti rimbalzi, grande reattività, 7 punti nella prima gara, 15 e 18, rispettivamente, nella seconda e terza partita).

A qualificarsi per le finali nazionali di Desio, Eurobasket Roma e Juve Caserta che ha battuto di un sol punto il Basket Loano nella sfida all’uopo decisiva. Ecco, infine, il roster della Multifidi: Andrea Occhipinti , Aldo Vacirca , Francesco Iurato , Stefano Cataldi , Stefano Scalone, Federico  Barracca , Luca Arezzi, Giorgio Spadaro, Davide Giannì, Gabriele Grimaldi , Alberto Ciarcià , Ignazio Piccione, Simone Caruso, Lorenzo Gebbia, Alfonso Gebbia, Adriano Guastella e Riccardo Calogero

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