È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FINANZIARIA TER APPROVATA DALL’ARS
01 Ago 2014 16:29
“L’impegno per l’area iblea continua. Le indicazioni che erano già emerse nella commissione Bilancio sono state tutte confermate dalla Finanziaria Ter, approvata in aula nelle ultime ore. Con l’aggiunta di mezzo milione di euro a favore del Comune di Pozzallo per fronteggiare le emergenze umanitarie determinate dallo sbarco dei migranti”. Così l’on. Orazio Ragusa commenta numeri e cifre relativamente all’approvazione della nuova Finanziaria all’Assemblea regionale siciliana con le variazioni che hanno interessato anche realtà presenti sul territorio ragusano. Con la novità della somma pari a cinquecentomila euro destinata al Comune di Pozzallo per aiutarlo a fronteggiare il momento difficile determinato dagli sbarchi. Sia chiaro, però, che le somme in questione, così come contemplato dallo specifico articolo della Finanziaria, dovranno essere utilizzate dai Comuni, quindi in questo caso anche dall’ente locale di Pozzallo, per la realizzazione di interventi finalizzati a favorirne il rilancio, la gestione corrente nonché la riqualificazione urbanistica e gli interventi infrastrutturali.
Queste le altre voci. A cominciare dai lavoratori forestali che avranno garantite tutte le giornate già prefissate per il 2014. Globalmente, per l’anno in questione, erano stati previsti 278 milioni di euro. La variazione che è stata approvata in aula ammonta a 103 milioni. E questo garantirà la risoluzione di numerosi problemi per tutti i lavoratori del settore molti dei quali operanti anche nell’area iblea.
Per l’Esa, Ente di sviluppo agricolo, sono stati assegnati, dopo che a gennaio erano già stati erogati 2.955.000 di euro, altri tre milioni. Per i consorzi di bonifica, globalmente, per il 2014, erano stati previsti 42,5 milioni di euro, la variazione approvata ammonta a 33 milioni 489mila euro. Ancora, la questione dell’Aras vede l’associazione usufruire di un contributo regionale che a livello annuale ammonta a 2.393.000 euro, l’attuale variazione è stata di 1.900.000 euro. Buone notizie anche per il Corfilac, il consorzio per la ricerca lattiero-casearia con sede a Ragusa. A livello annuale la Regione aveva previsto la somma di 1.665.000 euro, l’attuale variazione, approvata dall’aula, ammonta a 1.475.000. Un passaggio fondamentale che garantirà, in questa fase, l’attività di ricerca e i posti di lavoro.
Discorso più complesso per quanto concerne il futuro dell’Università. L’emendamento presentato dall’on. Ragusa a vantaggio del Consorzio universitario ibleo è stato inserito nel dispositivo che serve ad implementare il fondo destinato ai consorzi universitari siciliani, con una variazione, per tutti, pari a 3.660.000 di euro. In aula, però, l’on. Ragusa ha denunciato, alla presenza del governatore Crocetta, l’azione del commissario del Libero consorzio comunale, Carmela Floreno, a proposito della questione universitaria. “Sono stato molto duro – aggiunge l’on. Ragusa – perché non è possibile che Crocetta abbia nominato un commissario che sta creando difficoltà non da poco al futuro dell’Università nell’area iblea non comprendendo quanto importanti siano queste prospettive per le famiglie, per i giovani, per la formazione e per la crescita culturale della nostra area. Crocetta ha assicurato di avere contattato la Floreno per chiedere spiegazioni ma è chiaro che a noi non può bastare. Tramite il governatore, ho chiesto che il commissario possa adoperarsi per convocare un vertice con i deputati regionali dell’area iblea per affrontare in maniera compiuta quali i percorsi da attuare a sostegno dell’Università a Ragusa”.
L’ultima riflessione, l’on. Ragusa la dedica alla Finanziaria Ter. “Era il massimo, in un contesto di lacrime e sangue – aggiunge il deputato regionale – che si potesse fare per l’area iblea. Siamo stati costretti ad operare in un regime di tagli. Ma nonostante tutto abbiamo cercato di salvaguardare le esigenze minime del territorio per il quale continua, in maniera ininterrotta, il nostro impegno”.
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